Caro Roberto, ti do anche io il mio benvenuto, e mi permetto, nel rispetto delle leggittime differenze di idee, di fare qualche piccola riflessione sul tuo iniziale intervento.
Sinceramente ritengo che la questione Battiato sia stata di grande imbarazzo per la città tutta, Battiato compreso.
Mi spiego, il Signor Franco Battiato, ha sempre detto di voler stare fuori dagli schieramenti politici dell'una e dell'altra parte. Scelta più che leggittima, anzi oserei dire coraggiosa se si considera che per la sua generazione definirsi "politicamente impegnato" era non solo una moda, ma anche un vantaggio.(anche commerciale).
Tuttavia se, come dice, il Signor Battiato voleva rimanere davvero fuori dalle dinamiche partitiche, non si spiega perchè abbia accettato ben 100.000 euro per cantare al congresso di AN. Inutile dire che in quell'occasione fu subito bollato come "venduto" da gran parte di quella stessa folla amorfa che ha acclamato la sua "scesa in campo" per Bianco.
Dopo non molto tempo, ha tenuto il famigerato concerto al metropolitan con tanto di sfondo "Bianco sindaco".
Già siamo di fronte a una contraddittorietà stridente: Battiato apartitico, Battiato PER la destra, Battiato PER la sinistra. (E qui non si tratta di personalissime e quindi inattaccabili opinioni personali, ma di pura remunerazione economica).
Come se non bastasse questo già poco dignitoso comportamento, che tuttavia sarebbe passato indifferente vista l'epoca trasformista che ci tocca vivere, Battiato ha deciso di regalarsi all'amico Bianco quale strumento mediatico. Dichiarazioni efferate, verso la città e verso il sindaco uscente, pseudo-minacce, "se vince Scapagnini me ne vado..." hanno fatto sì che negli ultimi giorni di campagna elettorale Battiato sia diventato primo attore di quella fallimentare campagna allarmistica e antiliberale.
Qui mi permetto di aprire una piccola parentesi circa certi atteggiamenti insopportabili di una certa compagine politica, ovvero quell'abitudine che tende aprioristicamente a delegittimare il candidato della fazione opposta, quel modo di raffigurare come Orchi o tiranni chi sta dall'altro lato e di definirsi unici detentori del Bene assoluto contro IL MAle assoluto.
Tornando a Battiato, La frase "se vince Scapagnini me ne vado" è stata davvero poco decorosa, innanzi tutto, così facendo ha dimostrato di essere lui intollerante e antiliberale verso le scelte dei suoi cittadini, inoltre ha detto anche una grossa bufala visto che, non vive piu da decenni a catania, è nato e cresciuto a Riposto, e a 18 anni ha lasciato la Sicilia!
Lasciamo Battiato, e veniamo al dato politico-cittadino.
Accenni alla millenaria storia catanese, e dico io, di 3000 anni di storia sei proprio convinto che quello sia stato il periodo più fiorente???
Dai non scherziamo, 4 concertini non hanno certo cambiato il volto della città(tuttora sfigurato).
Certo ognuno ha la sua"lista di priorità", ma in una città dove il 75% della popolazione non aveva l'allacciamento fognario non mi sembra che il concerto di Lucio Dalla a capodanno o quello di Baglioni al porto siano gli interventi migliori. Bianco ha lasciato irrisolti tutti i nodi nevralgici: Patto per Catania, Piano regolatore(pensiamo a san berillo e corso dei martiri della libertà), occupazione.
Penso che un sindaco abbia priorità ben maggiori che organizzarti la serata in centro, e se quest'ultimo è in declino, lo è anche, anzi principalmente a causa degli stessi commercianti, che con prezzi esorbitanti offrono prodotti indecenti. Non solo, rammento che nelle città piu' ricche di eventi sono gli stessi privati che si organizzano autonomamente, cosa pensate, che a MIlano i concerti li organizza Albertini!!!!????
A proposito... sfatiamo un altro luogo comune, se catania negli anni novanta era denominata "Seattle" (da chi poi? da noi stessi non dagli altri!), ciò è grandissimo merito dell'ormai leggendario Francesco Virlinzi, il quale aveva le capacità e soprattutto i mezzi per investire nella musica. (chi ha prodotto carmen consoli, moltheli etc etc Bianco????)
Vorrei fare inoltre una supplica a tutti i delusi dal risultato politico. Vi prego non appigliatevi ai voti comprati, ai buoni benzina,e tutte quelle altre storie...
Se all'interno dell'ulivo si è davvero convinti di tali misfatti, allora dovrebbero redigere un buon documento e presentarlo alla procura della repubblica(magari se lo fanno corregere da Anna Finocchiaro). Altrimenti inutile citare luoghi comuni, perchè questi affiorano spontanemente dal "popolo" senza nessun dato scientifico.
Basti pensare alla leggenda che a Enzo piaccia farsi chiamare Enza nell'intimità, magari mentre balla con i turchi, oppure al fatto che il fioraio era il cognato dell'allora sindaco, o che dietro la lotta alle macchine in doppia fila si celava una percentuale del carro attrezzi destinata al sindaco...
insomma tutte queste sono delle enormi ****** inutile argomentare sulla base di ciò. parliamo di fatti piuttosto...
nscusate il mio essere prolisso ma avrei ancora tante cose da dire sull'argomento!