COURTNEY

E' uscito il primo album solista di Courtney Love, sono indeciso se comprarlo o meno... ho visto il video del primo singolo "Mono", non è malaccio, sono curioso di ascoltare il resto...

Riempire le tasche di quella puttana mi farebbe venire il voltastomaco.
Ho dei fortissimi pregiudizi sulla sua persona, che mi impediscono di valutare bene la sua musica..

io non lho ascoltato, però qualcuno mha detto che suona molto nirvana...
non è meglio come attrice?

...daccordo su tutto quello che avete detto... ma sono curioso, che ci posso fare, voglio ascoltarlo l'album, e poi a me non dispiacevano neanche le Hole...

Per questo grido a piena voce: DIO BENEDICA WIN MX & KAZAA!

Al di là dell'orecchiabilità del brano - inutile dire che potrebbe tranquillamente essere un brano delle Hole - devo dire che il videoclip pur avendo un significato un pò patetico è ben curato e si fa guardare.

La odio per noi nirvana d.o.c. lei non esiste

Ottima analisi del videoclip, è l'impressione che ha dato anche a me.

non sarei così severo nei confronti di Courtney !
alla fine il suo resta sempre un rock firmato anni '90 ...chiamatelo "grunge"...chiamatelo come volete...ma pur sempre di rock si tratta !
il suo singolo (parlo solo del singolo perchè l'album non lo conosco!) è sicuramente meglio del singolo della ex bassista degli Smashing Pumpkins : "Melissa-wxzyjkhq" (cognome inpronunciabile...e impossibile da ricordare per chi ha una memoria debole come la mia!!!) .

piuttosto sono molto curioso di ascoltare celebrity-skin (delle HOLE) ..so che ci sono 3 o 4 brani firmati da Corgan...e poi ne ho sempre sentito parlare bene di questo album!

...non è cosi difficile pronunciare il nome... e il singolo è nettamente più bello e rock di quello della Love...

Forse quello di Melissa Auf Der Maur è più rispettoso storico-musicalmente parlando

...rivedendo il video devo dire che è carino, conoscendo la storia della Love si riescono a comprendere tanti particolari...

Courtney Love è stata arrestata la scorsa notte. I dettagli dell'episodio non sono ancora stati resi noti: si sa solo che la cantante, in un locale notturno, avrebbe colpito alla testa un 24enne con un'asta di microfono. L'incidente è occorso poche ore dopo il bizzarro comportamento della vedova Cobain allo show televisivo di David Letterman: la cantante, sotto l'occhio delle telecamere, si è sollevata la t-shirt più d'una volta mostrando i seni nudi all'imbarazzato conduttore.

[tratto da www.rockol.it]

...e quando mai... alzi la mano chi non ha mai visto le tette della Love...

Poco tempo fa aveva anche posato per un servizio fotografico osè (per il magazine "Q"), nuda in un taxi... e aveva concluso l'esibizione depilandosi il pube davanti ai fotografi...

sul serio? e alla fine quante copie sono state vendute?

...credo abbastanza...

quando ne sento parlare mi innervosisco

Ho preso il disco di Courtney e devo dire che non è malaccio.
Tutto molto orecchiabile, ma a volte mi ha dato l'impressione di essere eccessivamente "rumoroso".
La seconda parte meglio della prima.

Detto questo, Courtney non mi è antipatica. Piuttosto, indifferente.
Mentre, se c'è una che non sopporto, quella è Melissa Auf Der Maur.
Per gli interessati: l'8 Aprile è a Milano.

Jenny.

Io li ho comprati entrambi alla fine... quello di Melissa l'ho gia recensito (link), quello della Love ancora no perchè non riesco a trovare la forza e l'interesse per farlo... secondo me è semplicemente vergognoso...

in questi casi è sempre utile scaricare qualche mp3 prima per farsi un'idea...

...voi con questi mp3 state uccidendo la musica...

02/04/04 - News - Roma - La guerra non è ancora vinta ma i sostenitori delle libertà digitali tirano un sospiro di sollievo. Il ministro Giuliano Urbani ha infatti invitato i deputati che stanno esaminando il suo decreto alla Camera a cancellare dallo stesso le sanzioni previste a carico degli utenti o, più precisamente, a non sanzionare il download di file ad uso personale.

Il nuovo approccio presentato ai deputati della Commissione Cultura che stanno esaminando il provvedimento ha incontrato l'apprezzamento di maggioranza ed opposizione. Fin dal suo primo apparire il decreto aveva sollevato una enorme quantità di critiche e nelle scorse ore era emerso un orientamento diffuso, anche nella maggioranza, per apporre modifiche sostanziali al testo messo a punto dal titolare del dicastero dei Beni culturali e approvato dal Consiglio dei Ministri. Oltre al ministro delle Comunicazioni Gasparri, rilievi e perplessità su alcuni aspetti del decreto erano stati espressi anche dalla relatrice del provvedimento in Commissione, Gabriella Carlucci (Forza Italia), e dal suo collega di partito Antonio Palmieri.

"La decisione del Governo - ha dichiarato Franca Chiaromonte, deputata diessina membro della Commissione - rappresenta un primo passo verso l'apertura di una discussione che dovrà, senza alcun dubbio, riguardare i molti altri lati deboli di questo provvedimento: l'attribuzione al dipartimento della pubblica sicurezza di poteri di indagine spettanti all'autorità giudiziaria; l'uso di terminologie incoerenti con le definizioni previste dalle normative europee; l'assegnazione implicita ai provider di funzioni a carattere ispettivo che non possono certo riguardare chi svolge un'attività imprenditoriale; il rischio della violazione della privacy degli utenti di Internet e, infine, la evidente disparità di trattamento e di tutela delle opere protette dal diritto d autore".

Alla dichiarazione dell'on. Chiaromonte, che ha ripreso in toto le tesi già sostenute nella questione pregiudiziale presentata dall'opposizione per impedire l'esame del decreto, e poi ritirata, ha fatto seguito anche una presa di posizione di altri esponenti dell'opposizione. Secondo il senatore Fiorello Cortiana, presidente dell'Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica, "la disponibilità della maggioranza e del presidente della VII Commissione Adornato, in accordo con il Ministro Urbani, a eliminare le sanzioni contro chi scarica file per uso personale dal decreto è un passo importante per evitare una criminalizzazione di massa di milioni di cittadini. Ora aspettiamo di vedere il testo della proposta emendativa della maggioranza. Le decine di migliaia di firme contro quella scelta e la mobilitazione del popolo della rete hanno ottenuto un primo riscontro".

Nei prossimi giorni, dunque, la Commissione continuerà a lavorare sul decreto seguendo nuove direttrici. Da un lato si renderà omogeneo il trattamento per tutte le opere dell'ingegno e non solo per quanto riguarda i film, ma dall'altro si dovrebbe riuscire a superare il nodo che nel DL Urbani impegna i provider a svolgere un ruolo che non è quello del fornitore di servizi.

Su questo punto lo stesso Cortiana ha voluto sottolineare come, nonostante la lettera di Urbani, rimanga "assolutamente critico il passaggio del decreto che prevede che i provider, uno dei settori in crescita della nostra economia, divengano impropriamente i mastini di internet, controllori degli utenti in lesione della loro privacy. È dannoso confondere la questione del libero accesso ai contenuti e la questione della pirateria commerciale, oggi in mano alle organizzazione criminali. Ma questo richiede un approfondimento che potrà essere fatto in ambito legislativo, non attraverso un decreto legge d'urgenza".

Rimangono peraltro molto cauti proprio i provider. L'associazione AIIP contattata da Punto Informatico, in attesa di conoscere più approfonditamente già nei prossimi giorni l'orientamento della Commissione anche alla luce della posizione espressa dal Ministro, ha ribadito la propria preoccupazione per la formulazione dell'articolo 1, di cui già da più parti è stata chiesta la cancellazione, e, più in generale, per la non sufficiente distinzione tra fornitori di accesso e fornitori di servizi.

Riserve dei provider sono peraltro prevedibili anche rispetto ad una possibilità ventilata dalla Carlucci ieri, quella dell'imposizione di una "quota" tratta dai ricavi dei fornitori di connettività che andrebbe a compensare le copie fatte non a fini di lucro, similmente a quanto accade con le imposte sui supporti di registrazione, una sorta di nuova tassa su internet che, però, deve ancora essere discussa

tratto da www.punto-informatico.it

...direi...

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Scritto da: Emanuele Brunetto 04/04/2004 19.51
...voi con questi mp3 state uccidendo la musica...

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Ma quale uccidendo la musica.. dimmi tu se io devo pagare 20 euro per un ciddì.
Beati voi che c'avete tutti sti soldi.
Io francamente, quando mi ritrovo qualche spicciolo in tasca (cosa per altro mooolto rara) devo fare una grossa selezione prima di spenderli.

Jenny.

...non esistono solo CD a 20 euro... io la compro in maggioranza CD a 10 o 15 euro...

ciao a tutti!per prima vi volevo fare i compilmenti per questo sito
dai vostri discorsi capisco che siete veramente molto esperti in campo di rock perchè un assolo di chitarra da' delle emozione allucinanti

cmq vi volevo ricordare che contro questa trovata inutile del ministro urbani c'è una raccolta di firme http://www.freeforumzone.com/no-urbani.plugs.it

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Scritto da: Emanuele Brunetto 04/04/2004 22.32
...non esistono solo CD a 20 euro... io la compro in maggioranza CD a 10 o 15 euro...

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Ah, si? A dieci/quindici euro trovi le offerte speciali.. album che sarebbe ridicolo proporre a prezzo pieno. L'intera discografia di Simon & Garfunkel costa 10.90 (Nice Price).
Per altri gruppi invece i prezzi non scendono proprio mai.. i dischi dei Beatles e dei Rolling Stones li compri a prezzo pieno (18, 19 anche 20 euro).
Adesso. L'ultimo disco dei Jet costa 18.98, quello dei Vines idem. Potrei continuare all'infinito.

Ora. So benissimo che di alcuni dischi i prezzi dopo un po' di tempo calano. E infatti me li compro se posso. Cosa credi, che non mi piaccia avere un bel disco nuovo? Che mi sia presa un cotta per il mio masterizzatore e che ci goda a passare mezz'ora a scaricare un album?
Io sono una studentessa e non ho altra fonte di reddito che i miei genitori. E se devo andarmi a comprare un disco dei Beatles magari faccio anche la fatica di mettermi da parte venti uro per l'originale, per il resto economizzo.
Certo, la soluzione sarebbe non ascoltare musica, ma - seriamente - ti pare proponibile?

Jenny.

...mah intanto fossi in te non comprerei CD ne dei Vines ne dei Jet perchè fanno pena... e poi cosa hai contro Simon & Gurfunkel? Sono grandissimi artisti, è ottimo che ci siano CD a basso prezzo, e cmq non sono i soli, di decine di artisti ci sono CD a basso costo, azzardo nel dire che sono molti di piu i buoni artisti di cui ci sono CD a basso costo di quelli a prezzo pieno...

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Scritto da: Emanuele Brunetto 05/04/2004 15.43
...mah intanto fossi in te non comprerei CD ne dei Vines ne dei Jet perchè fanno pena... e poi cosa hai contro Simon & Gurfunkel? Sono grandissimi artisti, è ottimo che ci siano CD a basso prezzo, e cmq non sono i soli, di decine di artisti ci sono CD a basso costo, azzardo nel dire che sono molti di piu i buoni artisti di cui ci sono CD a basso costo di quelli a prezzo pieno...

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AH AH AH
Sto ridendo perchè Simon & Garfunkel sono i miei artisti preferiti. Si può dire che la mattina mi svegli cantando April Come She Will
Non hai però capito il senso del mio discorso: io intendevo dire che se è vero che ci sono dischi a basso costo, questi si riferiscono a uscite di parecchio tempo prima. Se devo comprare un disco di Simon & Garfunkel i soldi in un modo o nell'altro li trovo. E se anche scaricassi da internet un loro pezzo, non recherei al loro conto in banca grosse sofferenze. Il problema dell'uccidere la musica come dici tu, riguarda gruppi emergenti che si vedono tagliate le gambe perchè nessuno compra più dischi originali.. o comunque le vendite sono precipitate. La causa prima di questo triste evento è secondo me l'alzarsi dei prezzi dei cd, da cui naturalmente deriva la fortuna della pirateria. E il paradosso secondo me sta nel fatto che più la gente si lamenta del prezzo dei cd più i discografici li alzano. A me sembra da idioti.. ma se loro hanno decido si far crollare l'industria discografica, io non posso che prenderne atto.

Jenny.