BAUHAUS...quale album?

..
In genere, l'album d'esordio dell'80, il celeberrimo "In the Flat Field" viene considerato il loro capolavoro, ed una immancabile pietra miliare nel filone dark.
Ma siamo sicuri che gli album successivi, che sò, un bel "Mask" oppure "The Sky's Gone Out", siano poi da meno??
...dite la vostra.

Ottima discussione Mirko

La produzione musicale di Peter Murphy e Daniel Ash (il miglior chitarrista della new wave?) consta quattro album cosi diversi tra loro e allo stesso tempo, accomunanti da uno stile, ora vocale e compositivo, ora lirico e stilistico, che ha fatto si che il gruppo fosse consegnato alla leggenda (si badi non “storia”) del rock. Certo se si dovesse fare un sondaggio mirato, chiunque opterebbe (in difesa della “rappresentatività”) per l’esordio, tra postpunk e prenewwave. Da parte mia (con tutto il mio essere “estremamente” di parte, perdonatemi il gioco di parole) non avrete mai in tema Bauhaus un album preferito.

Piccola tiratina d’orecchie non hai citato Burning From The Inside è quel suo elegantissimo narcisimo

colgo l'occasione per rispolverare un antico episodio....

milano anno di riferimento 2000
sulla strada dopo il concerto degli smashing pumpkins....
uno dei miei compagni di viaggio mi si avvicinò e con fare interessato
mi domandò:
qual è la differenze tra gotico e dark.....
io risposi
io parlai
per circa 64 minuti
alla fine
scoppio a ridere....



per la cronaca: dopo la presa per il culo il ragazzo incominciò ad acquistare album di un certo spessore (joy division su tutti) e si allontanò formalmente, da quell'universo superficiale che faceva capo a certe band americane che hanno come nome una fase del sonno....

Scritto da: Prof V 02/02/2005 12.19

---

colgo l'occasione per rispolverare un antico episodio....

milano anno di riferimento 2000
sulla strada dopo il concerto degli smashing pumpkins....
uno dei miei compagni di viaggio mi si avvicinò e con fare interessato
mi domandò:
qual è la differenze tra gotico e dark.....
io risposi
io parlai
per circa 64 minuti
alla fine
scoppio a ridere....



per la cronaca: dopo la presa per il culo il ragazzo incominciò ad acquistare album di un certo spessore (joy division su tutti) e si allontanò formalmente, da quell'universo superficiale che faceva capo a certe band americane che hanno come nome una fase del sonno....

---

non so perchè..ma mi sento chiamato in causa..!
..però vorrei fare una precisazione quantomeno doverosa !!!
Nel 2000 i REM ("il gruppo che ha per nome una fase del sonno") erano reduci da "new adventure in hifi" e "up" ...quindi ancora lontani da quell'universo superficiale a cui fai riferimento!!!

detto questo , devo darti il merito di avermi ben introdotto nell fase new wave

ancora ricordo quella splendida sera in una milano deserta.

---

Scritto da: Prof V 02/02/2005 12.09
Ottima discussione Mirko

La produzione musicale di Peter Murphy e Daniel Ash (il miglior chitarrista della new wave?) consta quattro album cosi diversi tra loro e allo stesso tempo, accomunanti da uno stile, ora vocale e compositivo, ora lirico e stilistico, che ha fatto si che il gruppo fosse consegnato alla leggenda (si badi non “storia”) del rock.

---

ora però Prof hai stuzzicato un'altra mia curiosità:
cosa è mancato ai Bauhaus per meritare un posto nella "leggenda" soltanto, ma non nella "storia"?....oppure cosa avevano più degli altri?...forse qualcosa di troppo?
...

Mah, io consiglierei "In The Flat Field", è davvero molto bello...ma se ti piacciono non può mancarti "Mask"!!
Forse mi ripeto, ma i Rem anni '80 sono una grandissima band...

---

Scritto da: mirkosv@ro 02/02/2005 16.16


ora però Prof hai stuzzicato un'altra mia curiosità:
cosa è mancato ai Bauhaus per meritare un posto nella "leggenda" soltanto, ma non nella "storia"?....oppure cosa avevano più degli altri?...forse qualcosa di troppo?
...

---

La storia ha un che fare cronologico, di presenza, trovi i DAF cosi come i Sex Pistols, la leggenda è mito. Ragion per cui i Bauhaus sono leggenda.

---

Scritto da: Eu Amnesiac 02/02/2005 17.41
Mah, io consiglierei "In The Flat Field", è davvero molto bello...ma se ti piacciono non può mancarti "Mask"!!
Forse mi ripeto, ma i Rem anni '80 sono una grandissima band...

---

già da tempo ho tutti i loro album, mi manca il live....
...pertanto, più che consigli per gli acquisti, chiedo la vostra opinione sugli album... che a me sembrano - come dice il Prof - tutti molto alti, ma pure assai differenti fra loro.

---

Scritto da: Prof V 02/02/2005 19.11


La storia ha un che fare cronologico, di presenza, trovi i DAF cosi come i Sex Pistols, la leggenda è mito. Ragion per cui i Bauhaus sono leggenda.

---

bahh...non mi è ancora chiarissimo...anche perchè io credo che non tutto ciò che ha fatto la presenza sia meritevole di essere annoverato nella storia...una cosa è la storia del rock, altra cosa la cronologia del rock...mentre spesso ciò che è stato mito, non necessariamente è anche storico.
Insomma, 'sti Bauhaus sono essenziali quanto Cure e Joy Divion alla progenitura del dark, oppure no?

sono fondamentali.

---

Scritto da: Prof V 02/02/2005 20.02
sono fondamentali.

---

...volevo ben dire.

---

Scritto da: mirkosv@ro 02/02/2005 20.01


bahh...non mi è ancora chiarissimo...anche perchè io credo che non tutto ciò che ha fatto la presenza sia meritevole di essere annoverato nella storia...una cosa è la storia del rock, altra cosa la cronologia del rock...mentre spesso ciò che è stato mito, non necessariamente è anche storico.
Insomma, 'sti Bauhaus sono essenziali quanto Cure e Joy Divion alla progenitura del dark, oppure no?

---

Mirkosv@ro se hai "digerito"(brutto termine ..lo so!) i Bauhaus , devi fare un altro passo "importante" Nick Cave (parlo dei primi album!)

---

Scritto da: indifference 02/02/2005 20.17


Mirkosv@ro se hai "digerito"(brutto termine ..lo so!) i Bauhaus , devi fare un altro passo "importante" Nick Cave (parlo dei primi album!)

---

Sto ripassandomi un pò di dark-wave ultimamente.

Confesso che di Cave ho ascoltato solo qualche sporadico pezzo, che neppure rimembro bene.

Accetto il consiglio dal basso della mia plateale ignoranza e mi propongo di riparlarne non appena avrò terminato gli ultmi ascolti in programma.

---

Scritto da: indifference 02/02/2005 20.17


Mirkosv@ro se hai "digerito"(brutto termine ..lo so!) i Bauhaus , devi fare un altro passo "importante" Nick Cave (parlo dei primi album!)

---

ovviamente tu ti riferisci ai Birthday Party, giusto?

Mask è veramente stupendo.

---

Scritto da: Prof V 04/02/2005 13.11



ovviamente tu ti riferisci ai Birthday Party, giusto?

---

mi riferisco anche a Birthday party. ma anche "from here to eternity" e "the firstborn is dead"

..non so gli altri (riferendomi agli "altri" primi album) ..ma questi due che conosco sicuramente .

Bauhaus al Coachella Festival

Si potrebbero avere notizie più dettagliate riguardo a questo festival?

Quasi stellare il cartellone del festival statunitense Coachella. Il bill, appena annunciato ufficialmente, prevede una parata di nomi veramente interessanti. Ad Indio, California, il 30 aprile e 1° maggio 2005, ritorni eccellenti e novità si mescolano praticamente in eguale misura. I tre headliner della prima serata sono Coldplay, Wilco e Weezer; quelli della seconda Nine Inch Nails, New Order e Bright Eyes. Tra gli altri del 30 aprile: Bauhaus, Cocteau Twins, Chemical Brothers, Keane, Snow Patrol, Doves, Raveonettes, Bloc Party, Mercury Rev, Kills. Tra gli altri del 1° maggio: Gang Of Four, Prodigy, Roni Size, Roots Manuva, British Sea Power, Stereophonics, Futureheads, Kasabian.

www.rockol.it

---

Scritto da: indifference 05/02/2005 14.49


mi riferisco anche a Birthday party. ma anche "from here to eternity" e "the firstborn is dead"

..non so gli altri (riferendomi agli "altri" primi album) ..ma questi due che conosco sicuramente .

---

i Birthday Party sono (erano) una band

Il mio album preferito è senz'altro mask, in realtà per questioni legate troppo alla sfera personale per poterlo considerare un giudizio imparziale.

In ogni caso le sonorità del secondo album generano atmosfere che in quel periodo erano poco comuni, i bpm che erano propri di in the flat field, telegram sam e dark entries si sono rallentati parecchio, peter murphy comincia a cantare in una maniera meno punk, non hanno synth ma daniel ash comincia a sperimentare distorsioni nuove (non so se lo sapete ma alcune le ha messe a punto di persona). Anche la poetica secondo me raggiunge l'apice: in the flat field aveva testi crudi che ben accompagnavano una musica violenta ma mask è diverso... è più personale, più intimo ai bauhaus spesso è stato rimproverato di essere un po' gelidi... verissimo, ma mask è l'esempio di brani gelidi ma eccezionalmente autobiografici, the sky's gone out ha una buona percentuale di pretesa poetica che è un po' fine a se stessa per quanto mi riguarda (swing the heartache ad esempio ha un testo che ricorda alcuni lavori dei primi cure, i meno belli di essi per la verità) mentre in Burning from the inside si prova a ritornare verso quella poetica propria di mask ma senza particolare successo (king volcano è un bellissimo esperimento... ma nulla a che vedere con the passion of lovers).

I miei pezzi preferiti sono oltre al gia citato Passion of lovers anche in fear of fear e il capolavoro assoluto: the man with xrays eyes.

Prendendomi una pausa dal progressive......... ho deciso di mettere su "In the flat field" .........ora non ho ancora abbastanza ascolti per dare un giudizio appropriato ..... però mi chiedevo ...............
Tra i Vari album dei Bauhaus quali sono le nette differenze di stile ?

il punk si allontana, sempre di più...

in the flat field

Sono in possesso del biglietto per la data milanese !!!!!

---

Scritto da: .Eclettico. 01/12/2005 20.41
Sono in possesso del biglietto per la data milanese !!!!!

---

Concerto Milano

Gran belle foto

---

Scritto da: Emanuele Brunetto 20/02/2006 15.11
Gran belle foto

---

tnx ........ era praticamnete impossibile farle bene si muoveva come un disperato e le luci mi fregavano sempre !