63° Mostra del Cinema di Venezia. 30/08- 09/09/2006

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ActiasLuna
00venerdì 28 luglio 2006 23:07
Prime notizie tratte dal sito del Corriere della Sera.

Cinema: Mostra di Venezia, confermata la presentazione di “World Trade Center”

ROMA – “World Trade Center”, il nuovo film di Oliver Stone dedicato alla tragedia dell'11 settembre 2001, sarà alla prossima Mostra del Cinema di Venezia al via il 30 agosto. Le indiscrezioni quindi sono state confermate. Oggi a Roma la presentazione del programma ufficiale del prossimo Festival. In totale i film americani saranno 13. “WTC” sarà fuori concorso mentre in concorso, oltre a “The Black Dalia” di Brian De Palma, già confermato, ci saranno anche “Bobby” di Emilio Estevez con un cast all star: Sharon Stone, Demi Moore, Anthony Hopkins, Elijah Wood e “The Fountain” con Hugh Jackman e il premio Oscar Rachel Weisz.
(Agr)

Amelio e Crialese in concorso
ROMA - Saranno due gli italiani che concorreranno al prossimo Festival del cinema di Venezia. A battersi per il Leone d'oro saranno Gianni Amelio con “La stella che non c'è” ed Emanuele Crialese, regista rivelazione di “Respiro”. Crialese presenta “The Golden Door” con Charlotte Gainsbourg. In concorso, di produzione italiana, anche “Quei loro incontri” di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub. Da segnalare nelle sezioni collaterali: “Non prendere impegni stasera” di Gianluca Maria Tavarelli (Orizzonti) e il documentario di Daniele Vicari, già regista di “Velocità Massima”. Titolo del documentario di Vicari: “Il mio paese” (Evento Speciale). (Agr)


Sul numero cartaceo odierno del Corriere, p. 41, appare un lungo articolo sulla prossima mostra. In esso si menziona lo scoppio di una polemica in merito all'esclusione dal concorso, decisa dal curatore Marco Müller, di alcuni titoli distribuiti da Medusa (del gruppo Fininvest): “Viaggio segreto” di Andò, “Baciami piccina” di Cimpanelli.

I film in concorso saranno 21. Ecco un elenco:
“Fallen” di Albert
“La stella che non c'è” di Gianni Amelio
“The Fountain” di Darren Aronofsky
“Hollywoodland” di Allen Coulter
“The Golden Door - Nuovo mondo” di Emanuele Crialese
“Children of Men” di Alfonso Cuarón
“The Black Dalia” di Brian De Palma
“Bobby” di di Emilio Estevez
“The Queen” di Stephen Frears
“Daratt” di Haroun
“L'intouchable” di Jacquot
“Paprika” di Satoshi
“Nue propriété” di Lafosse
“Mushi-shi” di Katsuhiro
“Private Fears In Public Placet” di Alain Resnais
“Quei loro incontri” di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub
“Fangzhu” di To
“Hei yanquan” di Ming-Liang
“Zwartboek” di Paul Verhoeven
“Ejforjia” di Vyrypaev
“Sang sattawat” di Weerasethakul

Ad aprire il festival sarà il torbido “The Black Dhalia” e la sua protagonista Scarlett Johansson.
ActiasLuna
00mercoledì 30 agosto 2006 17:03
Al via oggi l'inaugurazione della Mostra, presieduta da Catherine Deneuve. La prima attrice avvistata al Lido è stata stamane Isabella Ferrari, ma la vera diva della giornata è la Johansson, fotografatissima, la quale avrebbe dichiarato in presenza dei giornalisti di non essere una sex symbol: "Sono un'attrice e il mio lavoro e' quello di recitare e non vorrei che tutte queste dichiarazioni sulla mia bellezza distogliessero l'attenzione dai ruoli che interpreto"(cala, Scarlett, cala!).
Nel frattempo non si placano le polemiche, rinvigorite dalle parole del vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni e le Attività Culturali, Rutelli, in merito alla concomitanza della Mostra con il festival romano di Cinecittà voluto da Veltroni.

L'unica certezza è che il Leone d'oro alla carriera verrà consegnato a David Lynch.

[Modificato da ActiasLuna 30/08/2006 17.05]

ActiasLuna
00giovedì 31 agosto 2006 19:00
Chi sono i membri della giuria presieduta, come ho già detto, da Catherine Deneuve?
Juan José Bigas Luna, Paulo Branco, Cameron Crowe, Chulpan Khamatova, Park Chan-wook, Michele Placido.

Cosa è successo di interessante ieri al gala di inaugurazione nel Palazzo del Cinema?
Che l'intero cast del film di apertura, "The Black Dhalia" non si è presentato e le poltrone riservate agli attori sono rimaste desolatamente vuote.
skagpaul
00venerdì 1 settembre 2006 12:35
INLAND EMPIRE
Oramai ci siamo...è arrivato il momento che aspettavo con intrepida impazienza da anni e anni...E non vedo l'ora di vederlo, proprio lì alla serata di premiazione...Perchè, come ho letto, è aperta al pubblico, vero???????
Emanuele Brunetto
00venerdì 1 settembre 2006 12:44

Scritto da: skagpaul 01/09/2006 12.35
Oramai ci siamo...è arrivato il momento che aspettavo con intrepida impazienza da anni e anni...E non vedo l'ora di vederlo, proprio lì alla serata di premiazione...Perchè, come ho letto, è aperta al pubblico, vero???????



Dovresti smetterla di spostarti come una scheggia impazzita in lungo e in largo per il mondo, l'iperattività può fare male. Statti un pò a casa.

[SM=x245509]
skagpaul
00venerdì 1 settembre 2006 12:48
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Mi sa che hai ragione, ma non poteo perdermi quest'evento(a parte che rischio di perderlo lo stesso)... [SM=x245555] [SM=x245569]
Emanuele Brunetto
00venerdì 1 settembre 2006 12:50
[SM=x245518]
Prof V
00venerdì 1 settembre 2006 13:21
31/08/06 – VENEZIA 63: De Palma già a lavoro
L’autore tornerà in Laguna per girare “Toyer”, e annuncia un prequel degli “Intoccabili”.


Brian De Palma tornerà presto in Laguna per girare il suo prossimo film. La pellicola è tratta da un romanzo di Gardner McKay, s’intitola Toyer ed è un thriller a cui il regista lavora da tanto tempo. Dopo Toyer, De Palma passerà al prequel degli Intoccabili che racconta l’ascesa di Al Capone e il suo rapporto con Jim Malone, il personaggio di Sean Connery nel primo film. La nuova storia finirà il giorno del massacro di San Valentino.

FONTE:SENTIERISELVAGGI.IT
ActiasLuna
00venerdì 1 settembre 2006 18:46
Oggi di scena "Hollywoodland", regia di Allen Coulter, con Adrien Brody, Ben Affleck, Bob Hoskins, Diane Lane e Robin Tunney.

La pellicola è un'opera di metacinematografia e racconta la storia delle idagini condotte da un detective (Brody) sulla misteriosa morte e i torbidi affari dell'attore George Reeves (Affleck), che interpretò Superman nel relativo telefilm degli anni '50.
Per l'occasione, i due protagonisti principali hanno rilasciato dichiarazioni molto critiche sull'ambiente hollywoodiano e sulle sue promesse di fama.
Così Affleck: "Io vivo a Hollywood e l'amo molto, malgrado tutto, proprio perché subisco il fascino di un mondo che non c'è più e che resiste a tutto, arrivando a proiettare al cimitero, nel weekend, i grandi film degli attori scomparsi.". Detto il giorno dopo la scomparsa di Glenn Ford, ciò risulta quanto mai toccante.

[Modificato da ActiasLuna 01/09/2006 18.47]

Prof V
00sabato 2 settembre 2006 19:00
Venezia: applausi a Spike Lee
Venezia, 1 settembre 2006 - Applausi a scena aperta nella sala grande del palazzo del cinema per il Requiem di Spike Lee (foto), documentario lungo quattro ore sulla tragedia di New Orleans, sconvolta dal crollo degli argini al passaggio dell'uragano Katrina, esattamente un anno fa. «Non credo sia giusto fare un paragone», ha detto il regista di Brooklyn a chi gli ricordava che il film di Oliver Stone sull'11 settembre del World Trade Center ha avuto a Venezia un'accoglienza di segno opposto. «Credo che nessun attore per quanto bravo - ha detto ancora Lee - avrebbe potuto parlare come Herbert Freeman quando ci ha raccontato l'attesa dei soccorsi accanto a sua madre sulla sedia a rotelle, come l'ha vista morire, come ha dovuto lasciarla lì, sotto il sole, dove è rimasta per giorni, con un biglietto sul corpo con il suo nome. No, non credo possa esistere una sceneggiatura così".

delcinema.it
Prof V
00sabato 2 settembre 2006 19:02
...e fischi a Oliver Stone

Venezia, 1 settembre 2006 - Pochi battimani e molto disappunto da parte degli spettatori per World Trade Center, la pellicola di Oliver Stone sull'11 settembre e sull'eroismo dei pompieri newyorkesi che entrarono nelle Torri Gemelle per trarre in salvo le molte persone che vi erano rimaste intrappolate. Ai “buuu” di parte del pubblico è seguita la reazione risentita di altri spettatori: si sono udite anche parole come “terrorista” e “amico di Bin Laden”, rivolte a chi ha fischiato la pellicola del regista statunitense.

Il film racconta la storia di John McLoughlin e Will Jimeno - interpretati rispettivamente da Nicolas Cage e Michael Pena - le ultime due persone estratte vive dalle macerie del crollo delle Torri Gemelle. I due protagonisti, dipendenti della Port Authority, erano stati inviati a prestare aiuto all'interno della Torre 2 con poche informazioni e in ritardo: il crollo del grattacielo aveva trovato i due ancora nella zona bassa. Intrappolati dalle macerie ma ancora vivi, ripresi in primo piano, in condizioni di oscurità, i due manifestano una gamma di sentimenti che vanno dalla disperazione alla speranza.

Il film, presentato a Venezia nell'ambito della sezione fuori concorso, uscirà nei cinema italiani il prossimo 13 ottobre.

delcinema.it
ActiasLuna
00lunedì 4 settembre 2006 15:37
Applausi e nessuno scandalo il giorno 2 settembre per il film di Stephen Frears sulla regina Elisabetta e incentrato sugli avvenimenti della casa reale inglese durante e dopo la morte di Lady Diana. La sceneggiatura del film, in concorso al Lido, è stata preceduta dalla fama di aver avuto infinite consulenze legali per non incorrere in contenziosi con la Casa Reale. La Regina stessa avrebbe già fatto sapere di non aver nessuna voglia di vedere il film, prodotto da Gran Bretagna, Francia e Italia. A presentare "The Queen" c'era la protagonista, l'attrice inglese Helen Mirren, che ha superato i suoi timori nell'affrontare il difficile ruolo grazie all'aiuto di una trainer per la modulazione della voce.
ActiasLuna
00lunedì 4 settembre 2006 15:49
Proiettato il giorno 2 anche il film dell'ottantaquattrenne Alain Resnais, "Coeurs", con Sabine Azèma, Lambert Wilson, Pierre Arditi, André Dussolier e la nostra Laura Morante. Tratto dalla pièce di Alan Ayckbourn Private Fears in Public Places, il film è stato giudicato da Mereghetti un capolavoro: "un malinconico ritratto della solitudine umana e della fragilità dei sentimenti".
ActiasLuna
00lunedì 4 settembre 2006 16:57
Oggi in rilievo due film che si occupano di mistero ed esoteria: "The Fountain" di Darren Aronofsky e "The Wicker man" di Neil LaBute.
Il primo racconta della ricerca atraverso i secoli della sorgente dell'eterna giovinezza attraverso la storia d'amore di una coppia, interpretata da Hugh Jackman e Rachel Weisz, la quale nella vita è la moglie del regista.
Il secondo è il remake di un film horror inglese del '73 e narra di un detective (Nicholas Cage) che indaga sulla sparizione di una bambina su un'isola abitata da una comune di neo-pagani.
ActiasLuna
00martedì 5 settembre 2006 12:22
Proiettato ieri in anticipo e con profonda partecipazione "Bobby", film corale (alla maniera di Altman) diretto da Emilio Estevez.
La pellicola racconta le storie di ben 23 personaggi alla vigilia dell'assassinio di Robert Kennedy nel 1968 e vede fra gli interpreti Anthony Hopkins, Sharon Stone, Demi Moore e lo stesso Estevez, che - come molti sapranno - è figlio di Martin Sheen, presente nel cast, la cui famiglia è da sempre politicamente schierata con i democratici. Molti i riferimenti nella sceneggiatura, anche essa opera dell'attore e regista, alla situazione presente degli Stati Uniti, dalla guerra all'alcolismo. Il film porta alla ribalta anche il famoso cantante Harry Belafonte ed altri nomi affermati di Hollywood come Laurence Fishburne, Helen Hunt ed Heather Graham accanto ai giovani emergenti Ashton Kutcher, Elijah Wood e Lindsay Lohan.

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10 minuti di applausi ha ottenuto ieri l'italiano "Non prendere impegni stasera" di Gianluca Tavarelli, di scena alla Mostra nella sezione Orizzonti, con Luca Zingaretti, Micaela Ramazzotti, Paola Cortellesi, Giorgio Tirabassi, Donatella Finocchiaro e Alessandro Gassman: il film ha conquistato la platea per la veridicità con cui narra le vicende di personaggi concreti, come ce ne sono tanti, nello scenario malinconico di una inedita Roma.
ActiasLuna
00giovedì 7 settembre 2006 12:26
Ieri, ieri l'altro e oggi.
Consegnato ieri sera a David Lynch il Leone d'oro alla carriera e presentato il nuovo film "Inland Empire", con Jeremy Irons e Laura Dern, la 'musa' del regista americano. Per Lynch, che si è dichiarato molto felice del premio, grande festa non solo da parte della giuria, degli attori del suo film e degli ammiratori vip, ma soprattutto da parte del pubblico, con il quale il regista si è intrattenuto a lungo. Alla stampa ha dichiarato: "La cosa bella del cinema è che ti permette di entrare in mondi sconosciuti con le parole, ma soprattutto con i suoni e le immagini... I festival sono grandi celebrazioni di cinema a cui è bello partecipare. Mi sembra ieri che avevo 19 anni, e oggi sono qui a ritirare il Leone alla carriera. Secondo me il miracolo del cinema è trovare se stessi"
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E' stato solo alla seconda proiezione, due giorni fa, che l'accoglienza al film di Amelio, "La stella che non c'è", si è sciolta in un applauso durato otto minuti. La pellicola, con Sergio Castellitto e la giovanissima Tai Ling, consiste in un viaggio nella Cina del lavoro e del controllo demografico. Per realizzare la pellicola, il regista italiano ha dovuto affrontare il costante controllo burocratico della Repubblica Popolare, restia a fornire una visione retrograda del Paese.
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Oggi riflettori puntati sulla commedia "Il diavolo veste Prada" che serve a Meryl Streep un ruolo mattatore, che molti già vedono candidato al premio Oscar, come spietata e cinica capo-redattrice di una rivista di moda (forse calcata sulla bizzarra Anna Wintour, direttrice di Vogue America).
ActiasLuna
00venerdì 8 settembre 2006 15:40
Oggi e ieri
E' finalmente arivato il giorno di Crialese e di "Nuovomondo", uno dei film più attesi al Lido, storia di emigrazione ed estraniamento di una famiglia siciliana in cerca di fortuna in America agli inizi del Novecento. C'è grande trepidazione per l'autore dell'acclamato "Respiro", ma molta di più si avverte perché è il giorno della vigilia e i critici stilano le prime classifiche di possibili vincitori.

Oggi sarà proiettato anche il film fuori concorso "Belle toujours" per la regia del grande Maestro Manoel de Oliveira, novantasettenne. La pellicola costituisce il sequel di "Bella di giorno" (1967) di Luis Buñuel, ma non vede più protagonista la Deneuve, bensì Bulle Ogier nei panni di Séverine a distanza di quasi quarant'anni dalla storia fittizia del film originale.

Ieri Kenneth Branagh ha riscosso molto successo con la sua rivisitazione postmoderna de "Il flauto magico" di Mozart (libretto di Emanuel Schikaneder), proiettato anche al teatro La Fenice.

Contestazioni ha ricevuto, invece, "Quei loro incontri” della coppia di cineasti Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, pellicola presentata come terza italiana in concorso. I due autori sembrano parteggiare con la loro opera per il terrorismo come forma di ribellione contro lo strapotere politico degli Stati Uniti e, seppure invitati per la prima volta a Venezia in oltre trenta anni di attività nel mondo del cinema d'autore (impegnato), hanno preferito non presenziare, inviando ben tre lettere di giustificazioni artistiche e personali.

[Modificato da ActiasLuna 08/09/2006 15.46]

ActiasLuna
00sabato 9 settembre 2006 15:31
Le ultime ore
Nick Cave ha vinto il premio Gucci Group, assegnato per la prima volta ieri a Venezia. Si tratta di un concorso riservato agli artisti che negli ultimi 18 mesi hanno dato un contributo al cinema e Cave ha meritato il premio per la sceneggiatura del film australiano "The Proposition" (la regia è di John Hillcoat). La giuria era composta, fra gli altri, dall'attore Jeremy Irons, dallo stilista Alexander McQueen, dal musicista Moby e dal direttore della Mostra, Marco Muller.

Oggi pomeriggio sarà proiettato nella sezione Orizzonti il lungometraggio "Quijote", realizzato dal pittore e regista napoletano Mimmo Paladino, sorprendente se non altro perché vede protagonisti i cantanti Peppe Servillo e Lucio Dalla rispettivamente nei panni del cavaliere della Mancia e in quelli dello scudiero Sancho Panza (degno di nota è anche un cameo del poeta e critico Edoardo Sanguineti).


PS: Torno più tardi per aggiornamenti sulle premiazioni.
[SM=g27960]

[Modificato da ActiasLuna 09/09/2006 15.33]

ActiasLuna
00sabato 9 settembre 2006 20:44
E i vincitori sono...
Leone d'oro: "Still Life" di Jia Zheng-Ke (Cina).

Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Ben Affleck ("Hollywoodland").

Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Helen Mirren ("The Queen")
ActiasLuna
00sabato 9 settembre 2006 21:02
Premi "minori"
Leone d'argento: Alain Resnais ("Coeurs - Private Fears")

Leone d'argento Rivelazione: "Nuovomondo" di E.Craialese

Premio speciale della giuria: "Daratt" di Mahamat Saleh Haroun

Leone speciale: Jean Marie Straub e Danielle Huillet, "Quei loro incontri"

Premio opera prima Luigi De Laurentiis: "Khadak", Peter Brosen e Jessica Woodworth
ActiasLuna
00domenica 10 settembre 2006 22:58
La Mostra non si è ancora spenta
A partire dalle ore 0.25 fino alle 6.00, "Fuori Orario", la celebre trasmissione di Rai Tre ideata e condotta da Enrico Ghezzi, dedicherà la nottata alle due versioni del film "Quei loro incontri" appena visto a Venezia.

Il URL=http://www.raitre.rai.it/R3_popup_articolofoglia/0,6844,43%5E1507,00.html]sito annuncia la seguente programmazione:

QUEI LORO INCONTRI
Prima visione TV
(Italia, Francia, 2006, colore, 68’)
di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub - con Angela Nugara, Vittorio Vigneti, Grazia Orsi
Quasi in contemporanea con la presentazione in concorso al festival di Venezia Fuori Orario rende omaggio a due dei cineasti più amati e a uno dei loro capolavori più definitivi (non solo di ‘un’ percorso intrapreso dai due autori che negli ultimi anni hanno messo in cinema le parole di due grandissimi scrittori italiani, Elio Vittorini e Cesare Pavese, nelle campagne vicino a Buti in Toscana). Tratto dagli ultimi dialoghi di “Dialoghi con Leucò” di Pavese, è il raggelante, tenero, duro e lucido scambio impari e spietato tra ‘gli uomini e gli dei’.

QUEI LORO INCONTRI (VERSIONE TEATRALE)
Prima visione TV
(Italia, 2006, colore, 68’)
di Romano Guelfi - con Angela Nugara, Vittorio Vigneti, Grazia Orsi
Ripresa dello spettacolo teatrale di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, realizzata da Romano Guelfi al teatro di Buti, dove la coppia di registi ha messo in scena il testo di Pavese da cui successivamente hanno tratto il film QUEI LORO INCONTRI.

J’ECOUTE!
Prima visione TV
(Italia 2006, colore, 60’ circa)
di Giulio Bursi
con Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, Angela Nugara, Vittorio Vigneti, Grazia Orsi, Renato Berta
Immagini dal set di QUEI LORO INCONTRI di Huillet/Straub.

A degna conclusione seguirà:
STRADE PERDUTE
(Lost Highway, USA/Francia, 1996, 128’39”)
regia David Lynch

Per chi soffre d'insonnia è una buona occasione. [SM=g27960]
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