Verdena - Requiem

01.Marti In The Sky
02.Don Calisto
03.Non prendere l’acme, Eugenio
04.Angie
05.Aha
06.Isacco nucleare
07.Canos
08.Il gulliver
09.Faro
10.Muori Delay
11.Trovami un modo semplice per uscirne
12.Opanopono
13.Il caos strisciante
14.Was?
15.Sotto prescrizione del dott.Huxley


Ascoltato in anteprima e... mi piace! Sicuramente i Verdena ne hanno fatta, di strada, dai tempi dell'omonimo album di debutto. IV Requiem è un disco decisamente più pesante, elettrico, forse anche quello che osa di più nella loro carriera. Spiccano due composizioni da oltre dieci minuti, miste a brani dallo stampo "queensofthestoneageiano" e "nirvaniano", ed altre acustiche. Ancora sinceramente vorrei ascoltarlo più volte, ed anche in qualità migliore, ma al momento il mio giudizio si può dire positivo (anche se, forse, influenzato anche dal legame affettivo che nutro nei confronti del trio ).

non vedo l'ora di sentirlo!

devo averlo!

un ascolto davvero fugace..però non mi pare all'altezza del capolavoro il suicidio dei samurai..cmq viva i verdena

Cos'è mancato ai verdena per diventare una band di culto? Ho apprezzato alcune cose dell'ultimo disco ed altre dei dischi precedenti, ma è indubbio che ancora rimangono un fenomeno appena post-teen. Forse con qualche testo meno criptico e più diretto, forse con un'immagine meno grunge clonato, forse con qualche concerto più ragionato e meno emotivo.
forse

Credo dipenda esclusivamente da loro. Personalmente ho serie difficoltà ad ascoltare i loro album perchè non mi trasmettono nulla. Certo c'è qualche pezzo da salvare ma è troppo poco per una band che arriva al quartro lavoro.

Io credo che, pur riconoscendo alcuni evidenti limiti che la band si prota dietro fin dagli esordi, l'esperienza dei Verdena non si limiti ad un paio di brani degni di attenzione. Album come "Solo un grande sasso" meritano davvero attenzione.

Sono d'accordo un po' con tutti. Secondo me con "Il suicidio dei samurai" sono giunti ad un giusto equilibrio fra le sonorità sperimentate lungo i primi due lavori. Nonostante tutto, li reputo una band abbastanza coraggiosa: anche quest'album lascia spazio a composizioni che, sebbene tentino di passare "al livello successivo", finiscono spesso per risultare evidenti passi troppo lunghi. Un po' di autocontrollo, a volte, non guasterebbe.

acquistato e "divorato", molto differente rispetto agli altri lavori, ma i verdena riescono sempre e comunque a piacermi

RECENSIONE: Link

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m'ha fatto cagare
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Ogni volta che esce un album dei Verdena si parla di una maturità che tarda ancora ad arrivare ma che al contempo giustifica una pochezza di fondo. E poi non so perchè ma ogni volta che parlo dei Verdena mi vengono in mente i Gazzosa che fine hanno fatto?

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Scritto da: Dj Palude 29/03/2007 19.25
Ogni volta che esce un album dei Verdena si parla di una maturità che tarda ancora ad arrivare ma che al contempo giustifica una pochezza di fondo. E poi non so perchè ma ogni volta che parlo dei Verdena mi vengono in mente i Gazzosa che fine hanno fatto?

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forse perchè il nome Verdena assomiglia al Verdello..potrebbe anche essere

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Scritto da: cammarata 30/03/2007 1.10


forse perchè il nome Verdena assomiglia al Verdello..potrebbe anche essere

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?

io l'ho capita, eh.