L'ombra del potere - The Good Shepherd

L'OMBRA DEL POTERE - THE GOOD SHEPHERD



RECENSIONE: Link

Consiglio di andarvelo a vedere.
Ovviamente non è indicato colui che si approccia al filmm come una mera rivisitazione storica. Dietro lo sviluppo storiografico, si guarda al tema delicato della solitudine. La CIA come servizio segreto che previene possibili catastrofi future, ma anche aggregazione di uomini dal destino oscurato dal potere, che fanno tutto qeusto perchè lo credono.

Ho letto con attenzione la critica del sig. Carrega, al quale chiedo di soddisfare una mia curiosità non avendo purtroppo visto il film: se in “Bronx” De Niro “vomitava” pezzettini inodore di classici scorsesiani (“God Fellas”), in “The Good Shepherd” tale reflusso perpetua o i tredici anni passati hanno regalato qualcosa in termini di sicurezza e proprietà di stile?

Personalmente non ho potuto vedere Bronx di De Niro, quindi non saprei farti un paragone azzeccato.
Cercherò di vederlo in questi giorni e poi saprò darti un parere

Anche questa, come in The illusionist, è una storia d'amore. Può lasciare perplessi questa mia affermazione, ma mi riferisco all'amore di Wilson x la patria che passa sopra tutto e tutti.
Il film scorre su due piani temporali diversi: all'inizio siamo nel 1961, c'è la crisi dei missili di Cuba e la situazione con Wilson protagonista che precipita. Poi con un flashback torniamo indietro nel tempo nel 1939 e percorriamo la crescita di Wilson come membro prima dell'Oss e poi della Cia.
Il film è interessante anche se forse un pò troppo lungo (e meno male che la versione italiana è stata accorciata di 20 minuti); a tratti è anche un pò complicato da seguire.
Bravi i protagonisti; soprattutto Matt Damon che è il protagonista principale. Angelina Jolie è forse un pò dimessa nella parte della moglie trascurata.

Voto: 7.5

Ciao