Mudhoney - Under a billion suns

E’ pronto il nuovo album dei Mudhoney, stabilita la data di pubblicazione

I Mudhoney hanno terminato le registrazioni del loro nuovo album. Il disco, loro nono per l’etichetta Sub Pop, s’intitola “Under a billion suns” e giungerà sul mercato il prossimo 6 marzo. Il frontman Mark Arm ha parzialmente corretto una precedente affermazione secondo la quale l’album sarebbe “più politico” riferendo che vi sono sole quattro canzoni che possono essere definite tali. Il successore di “Since we've become translucent” contiene i seguenti brani:

"Where is the future"
"It is us"
"I saw the light"
"Endless yesterday"
"Empty shells"
"Hard on for war"
"A brief celebration of indifference"
"Let's drop in"
"On the move"
"In search of"
"Blind spots".

I Mudhoney si apprestano ad “aprire” per i loro amici Pearl Jam per tutte le date sudamericane, che inizieranno il prossimo 22 novembre, di Eddie Vedder e soci. I Mudhoney sono stati fondati nel 1980 da Mark McLaughlin, poi diventato Mark Arm, e grande è stata la loro influenza sul grunge di Seattle. Il loro disco "Superfuzz bigmuff" era uno dei 50 preferiti di Kurt Cobain dei Nirvana.

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Io non voglio neanche pensarci ad un possibile tour dei Pearl Jam con gruppo spalla i Mudhoney... sarebbe fantastico...
E sono molto curioso nel vedere cosa ha ancora da dire un gruppo come i Mudhoney, che apparentemente potrebbe sembrare anacronistico al giorno d'oggi.
Vedremo.

negli anni '80 sono stati un gruppo di culto , importanti per tutte le band dui seattle.
ma ora ? qualcuno conosce gli ultimi lavori ? io li ho persi di vista...

lavori onesti ma nulla di più

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Scritto da: Dj Palude 15/11/2005 12.08
lavori onesti ma nulla di più

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..proprio come immaginavo :

off topic: apriamo un thread sui Dinosaur Jr?

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Scritto da: Eu Amnesiac 15/11/2005 18.52
off topic: apriamo un thread sui Dinosaur Jr?

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ok eu, aprilo

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Scritto da: Dj Palude 15/11/2005 12.08
lavori onesti ma nulla di più

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Ti riferisci solo agli ultimi lavori o all'intera produzione dei Mudhoney?

Devo dire che, nonostante non mi trovassi molto ben disposto nei confronti di quest'album, è un buon lavoro. Certo non aggiunge nulla alla carriera dei Mudhoney, ma si fa ascoltare senza problemi.

Cosa vuol dire fare “grunge” nel 2006, a quarant’anni suonati, dopo essere stati fra i capostipiti e padri fondatori del movimento principe del decennio scorso? Anacronistico direbbero alcuni. Probabile. Ma, vocabolario alla mano, anacronistico non è altro che qualcosa in contrasto coi tempi in cui si vive, dimenticato o da tempo non in uso. Ebbene, i Mudhoney non saranno stati certamente dei “campioni” delle charts negli ultimi dieci anni, ma sporadicamente, e sempre con cognizione di causa, hanno saputo regalare i giusti promemoria per far si che oggi il loro Under A Billion Suns possa essere definito tutto fuorchè anacronistico

emanuele brunetto

emanuele, hai detto tutto in poche righe. ho comprato l'album, lo ascoltato una volta, e non più sentito l'esigenza di ascoltarlo. discreto ma nulla di più.

Ecco il link alla recensione: Under A Billion Suns