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Tutti gli amici di George
Un gruppo di ragazzi di Los Angeles è al centro della vicenda del romanzo: tutti fanno capo a George Miles, che vive con il padre e la madre, malata terminale di cancro. Passivo, sempre sotto l'effetto delle droghe, George è il soggetto ideale su cui i ragazzi del branco proiettano le proprie fantasie fredde e anaffettive. Confuso e inarticolato, bello di una bellezza anonima, George ha un amante, un punk violento, che lo abbandona. Una girandola di uomini piomba nella sua vita, più o meno giovani, più o meno violenti e perversi: la morte della madre in questo freddo assoluto si traduce nella spinta verso qualcosa di davvero tremendo che può produrre uno shock rivelatore.
I miei pensieri perduti
Ha picchiato il suo migliore amico, Rand, fino a ucciderlo. Non voleva. Ma quando ha visto quelle fotografie di Jim nudo non ha resistito: Jim è il suo fratellino di tredici anni, che è innamorato di lui, che gli chiede di entrare nella sua stanza nel cuore della notte. Per questo si sente confuso. E mentre cerca di non farsi lasciare da Jude, la fidanzata, schiva le domande ormai stanche di un padre malato di cancro e di una madre alcolizzata. Poi un giorno uno studente gli offre cinquecento dollari per uccidere un compagno di scuola e rubargli il diario: accettare è fin troppo facile.