La prima scena industriale britannica

E' un pò tardi per cui non mi dilungherò in una inutile introduzione. Volevo sapere chi tra voi, se c'è, è appassionato di quella scena a cavallo tra settanta e ottanta che si è sviluppata in inghilterra.
Butto giù un pò di dischi a mò di traccia cronologica, come spunto per una buona discussione.

Throbbing Gristle : Second Annual Report [1977]



Cabaret Voltaire : Mix Up [1979]



Clock Dva : Thirst [1981]



Coil : Scatology [1984]



Foetus : Nail [1985]



ma anche Psychic Tv, Current 93, Nurse With Wound..

Conosco la scena e devo dire che mi ha sempre affascinato molto.
A breve rimedierò alla mancanza di questi storici gruppi nella mia discografia.
Ai Current 93 credo che vada un pò stretta la definizione industrial, o per lo meno solo quella. Sicuramente gli esordi e i primi anni sono marchiati dalla quella impronta stilistica ma poi si sono evoluti in maniera incredibile.
A proposito, di loro dovrei comprare a breve "Great in the small", che dovrebbe essere un curioso esperimento di fusione di tutti i loro 93 album in unico cd. Sai dirmi qualcosa, lo conosci o l'hai ascoltato?
Comunque credo che la discussione su questa scena sia molto interessante e complessa...

sconosco.

Ho ascoltato moltodi Cabaret Voltaire e Coil, qualcosa dei Foetus, per nulla gli altri gruppi che conosco solo di nome.
I miei appunti sono due: 1) non è proprio il mio genere; 2) non credo che "industrial" sia la definizione adatta.

ma mica lo decidi tu qualè la definizione adatta di industrial!
storicamente, è andata così, da che mondo è mondo queste sono le prime band per cui è stato coniato il termine industriale.

p.s. foetus è uno pseudonimo di j.thirlwell

per skagpaul, concordo pienamente sul discorso riguardo i current93, ma non conosco il disco di cui tu parli.

a livello enciclopedico è corretto definire tali band industrial. L'industrial americano anni novanta è cosa diversa.

E' diverso: queste band, che piaccia o meno, hanno INVENTATO l'industrial. Tutto è partito dall'Inghilterra, non dall'America. E la differenza con le "industrial"(??) band americane è immensa. Se per voi quello dei vari Marylin Manson, Nine Inch Nails(che comunque adoro) e Ministry(idem) è industrial, allora certo che non lo sono i vari Coil, Throbbing Gristle, Psychic Tv, Cabaret Voltaire e via discorrendo...
E' un problema di definizioni ed equivoci. Io ho moltissimi dischi dei Ministry e li ho sempre definiti industrial, ma a pensarci bene la differenza con i gruppi dell'originaria scena inglese è enorme. Per vie trsversali, direi che anche gli Einsturzende Neubaten, soprattutto quelli delle origini, possono essere definiti industrial, sebbene in un ambito più colto, raffinato ed avanguardistico.

per eu amnesiac: ti consiglio uno sconosciuto duo industrial-noise australiano SCOPERTO sulle pagine di Blow Up: i GUM.
La loro raccolta doppia è davvero interessante...

mai sentiti. su quale numero del BU se ne parlava?

..non mi ritengo un vero appassionato di questo genere ma credo che gli ascolti proposti siano tutti obbligatori. Bands fondamentali, per la sperimentazione di alchimie sonore e rumoristiche, che hanno alimentato il rock dei decenni seguenti.

Concordo pure sulla appropriata definizione di "industrial"...
...soprattutto per via della genesi socio-culturale di questo genere, che appunto affonda le sue ragioni nella radicale industrializzazione europea tra i '60 ed i '70.

Altro che America...

Perfetta analisi, Mirko.

Per Eu Amnesiac:
ho controllato,si tratta del numero 81,pag. 20