Gli 'Who' tornano in studio

Gli 'Who' tornano in studio

In arrivo un nuovo cd ed un tour estivo

LONDRA, 7 FEB - Tornano in studio gli Who 25 anni dopo il loro ultimo album per registrare una serie di brani nuovi di zecca. I papà'mods' daranno il via quest'estate ad un tour mondiale che li porteràad esibirsi anche in numerosi festival, cosa che non capitava dal 1979 quando 11 fan morirono al festival di Cincinnati. Della band oggi restano solo il cantante Roger Daltrey e il chitarrista Pete Townshend. Alla batteria c'è stato il figlio di Ringo Starr, Zac Starkey.

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dopo 25 anni avranno molte cose da dire...

Gli Who stanno aggiungendo appuntamenti al loro nuovo tour estivo. Dopo aver dato il semaforo verde alla loro partecipazione al festival scozzese "T In The Park", il quale peraltro fa già registrare il "tutto esaurito" nonostante manchino quasi 5 mesi all'evento, Roger Daltrey e Pete Townshend hanno anche accettato di esibirsi alla kermesse "Summer pops" di Liverpool. Gli Who avevano suonato a Liverpool per l'ultima volta nell'ottobre 1971, quando la formazione era ancora integra ed aveva appena pubblicato "Who's next". La veterana formazione britannica suonerà nella città dei Beatles nei giorni 6 e 7 luglio.

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dovrebbero esserci all'Heineken Jamin' Festival.. e rischio di perdermeli.
Non si può non vedere dal vivo almeno una volta un genio come Pete Townsend.. l'uomo che ha scritto Tommy e My Generation, e che ha inventato il salto con schitarrata annessa.

anche franco baresi va visto giocare almeno una volta nella vita, ma non ora, non so se la mia metafora è stata chiara

insomma...preferisco di gran lunga chiudere gli occhi,ascoltare un capolavoro come "Quadrophenia" e pensare ai bei tempi andati

non è una metafora azzeccata
baresi non ha più le doti fisiche per far quello che faceva prima

Pete invece è ancora in grado di emozionare con la sua chitarra, anzi probabilmente è anche più esperto di prima.
certo non avrà più la vena creativa di un tempo, è fisiologico, ma sentire un concerto degli who ha sempre un valore emotivo ed un contenuto tecnico immenso, anche oggi.

un ottimo punto di vista il tuo.

Io credo che ogni artista abbia il suo tempo, superato il quale rischia seriamente di cadere nel ridicolo. Credo sinceramente che solo i Pink Floyd siano per così dire "atemporali", e lo dimostra l'ultima apparizione al Live 8 dove sono stati semplicemente ipnotici. L'esibizione degli Who nella stessa manifestazione aveva invece del patetico. Grande rispetto per la lro musica, un pò meno per queste scelte scellerate di rimettersi in gioco a distanza di secoli.

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Scritto da: HorseLatitudes 28/02/2006 22.37
non è una metafora azzeccata
baresi non ha più le doti fisiche per far quello che faceva prima

Pete invece è ancora in grado di emozionare con la sua chitarra, anzi probabilmente è anche più esperto di prima.
certo non avrà più la vena creativa di un tempo, è fisiologico, ma sentire un concerto degli who ha sempre un valore emotivo ed un contenuto tecnico immenso, anche oggi.

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