In un hotel di New York. Russel Crowe non riesce a prendere la linea e per la rabbia tira un telefono in faccia a un impiegato.
NEW YORK - È proprio il caso di dire piange il telefono... Infastidito perché non riusciva a prendere la linea con l'Australia il «gladiatore» Russell Crowe, a New York per promuovere il suo ultimo film «Cinderella Man», ha pensato bene di prendersela con un malcapitato dipendente dell'hotel Mercer e di tirargli in faccia il telefono.
Il 41enne attore neozelandese è stato immediatamente arrestato e portato in manette dalla stazione di polizia al tribunale penale di Manhattan, dove gli è stata formalizzata l'accusa di aggressione. Sarà processato per direttissima al tribunale penale di Manhattan con l'accusa di aggressione di secondo grado. L'impiegato dell'albergo, che ha riportato ferite lievi al volto, è stato ricoverato all’ospedale St.Vincent di New York.
VERSIONE DIVERSA - L'ufficio stampa di Crowe ha diffuso una versione diversa dell'episodio: «Dopo avere chiesto diverse volte alla portineria di sostituire il telefono difettoso nella sua stanza, ed essere stato lasciato sempre in attesa da parte dell'impiegato in servizio, Crowe ha portato il telefono giù in portineria per risolvere personalmente la situazione. C'è stato uno scambio verbale, e Crowe lo ha concluso scagliando il telefono contro il muro. Gli rincresce di avere perso la calma, ma non ha mai aggredito nessuno e non ha messo le mani addosso a nessun impiegato dell'albergo».
06 giugno 2005
(www.corriere.it)
[Modificato da Yashal 07/06/2005 12.28]