MONTECARLO - Palazzo Grimaldi ha confermato ufficialmente la data di venerdi' 15 aprile per i funerali del principe Ranieri, morto oggi all'alba. L'ora fissata per le esequie nella cattedrale e' mezzogiorno.
Con un comunicato, il principe reggente Alberto e la famiglia annunciano che Cappella di palazzo sara' trasformata in camera ardente per i giorni di lunedi' 11, martedi' 12 e mercoledi' 13 aprile. Il primo giorno potranno rendere omaggio alla salma soltanto personalita' e diplomatici.
Per il giorno del funerale, vista l'affluenza di politici e regnanti da tutto il mondo, l'accesso alla cattedrale sara' escluso per la popolazione, che potra' seguire le esequie su megaschermi di sei chiese del Principato. Il comunicato annuncia che il lutto durera' 3 mesi e si concludera' il 6 luglio. I casino' resteranno chiusi oggi e il giorno dei funerali, le manifestazioni sportive internazionali si svolgeranno secondo il calendario stabilito.
Il principe Ranieri di Monaco e' morto questa mattina nel centro cardiotoracico del principato di Monaco dove era ricoverato circa un mese fa. Lo hanno annunciato fonti del principato. Ranieri aveva 81 anni, era da tempo malato e dal 7 marzo era stato nuovamente ricoverato per complicazione polmonari. Il 31 marzo il figlio di Ranieri, Alberto, 47 anni, aveva assunto la reggenza poiche' i medici avevano escluso che il sovrano monegasco potesse riprendersi da questa ennesima ricaduta. Ieri le condizioni di Ranieri si erano ulteriormente aggravate anche se per la prima volta i sanitari non avevano emesso alcun bollettino.
LA SUCCESSIONE
Dopo sei giorni di reggenza il principe Alberto, secondogenito di Ranieri III (la primogenita e' Carolina) succede al padre in virtu' dell'art.10 della stituzione monegasca del 17 dicembre 1962 che da' la priorita' alla discendenza maschile. La legge che definisce il principio di passaggio della corona afferma che ''la successione al trono, aperta per morte o abdicazione, avviene all'interno della discendenza diretta e legittima del principe regnante in ordine di primogenitura, con la priorita' per i discendenti maschi in caso di stesso grado di parentela''. Se Alberto non avra' figli, naturali o adottati, sua sorella Carolina esercitera' la sovranita'. Per esercitare questo ruolo la legge prevede i 18 anni; in caso contrario, se cioe' un erede e' ancora minore, subentra la reggenza in base allo statuto della famiglia regnante. Nel XVI/mo secolo l'erede Honore' non era ancora maggiorenne e la reggenza era finita ad un Grimaldi di Genova, Etienne, che si era fatto attribuire il diritto di governo a vita. Un altro caso si era verificato all'inizio del XVIII/mo secolo quando Jacques de Matignon che aveva rinunciato al suo titolo per sposare Luisa Hippolita Grimaldi, era rimasto vedovo dopo otto mesi con un figlio di poche settimane. Assicuro' la reggenza fino alla maggiore eta' del figlio per poi ritirarsi nella sua casa parigina, attuale sede del primo ministro francese.