Scritto da: giuseppe faraci 16/03/2005 9.06
Non dimentichiamo però che gran parte del successo che ha avuto è frutto di una campagna mediatica pompata ad hoc, (che possiamo tranquillamente definire anche "bluff" o "presa per il culo", nella quale è finito anche il sottoscritto) con tanto di sito internet mesi prima dell'uscita, capace di focalizzare su di se attenzioni che il film di per se non avrebbe mai avuto e che, per quanto mi riguarda, neanche meriterebbe. Il cinema è ben altra cosa, e questo più che un film è un fenomeno di costume. Più che da un punto di vista cinematografico andrebbe analizzato da un punto di vista sociologico e della comunicazione (da questa prospettiva tanto di cappello davvero)come riflessione sul potere esercitato dai nuovi media sull'immaginario collettivo.
Scusate se mi sono dilungato
non credo si possa aggiungere altro...