I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA

Da tempo volevo inaugurare una discussione sul capolavoro di Wyler che la maggior parte di voi probabilmente sconoscerà,vista la sua datazione(1946)e i pochi passaggi televisivi negli ultimi anni.il ritorno del reduce,figura cara a numerosi scrittori americani,nonchè ai registi degli settanta/ottanta (cimino,scorsese,stone) viene qui analizzata e spogliata da quei luoghi comuni facilmente attendibili.Se per voi va bene appena ho un pò di tempo vi lascio il mio commento,se vi interessa pubblicatelo,altrimenti,fate voi.in attesa,se qualcuno,volesse esprimere qualche parere,sarei davvero lieto di confrontarmi amichevolmente e appassionatamente con lui.

aspettiamo con ansia la tua recensione (in passato ci avevi promesso thelma e lousie... ). Quanto al film inutile dire che si tratta di un capolavoro indiscutibile del cinema americano e mondiale. Ti smentisco il dato sui passaggi televisivi avendolo visto quasi ogni anno in tv in orari post-pranzo. Più di qualche critica sul fronte "luoghi comuni" e sul finale che come ben saprei è stato deciso a tavolino da Washington.