05/02/2008 20:18 |
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| | | Post: 420 Post: 420 | Registrato il: 18/10/2005 | Città: CAMPOBASSO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Grado: Utente | Livello: Senior | | OFFLINE | |
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Non può essere giudicato solo musicalmente(e anche da quel punto di vista rimane notevole). "IN RAINBOWS" come operazione di totale destabilizzazione del sistema distributivo(al di là del giochetto dell'offerta) e come definitiva,disperata,ultima ancora di salvezza gettata a favore della musica come la si intendeva una volta, quando ancora non esistevano i-pod,nani e peer to peer che dio li maledica... "In rainbows" deve essere giudicato anche in tutta la sua complessità concettuale, ricca di moltissimi spunti.
In tal senso poi, il discobox, o "In rainbox", è straordinario, disseminato di segni,tracce,schizzi,simboli,odori,umori tipicamente radioheadiani; splendido nella sua austera compostezza.
E il cd bonus-aggiuntivo contiene almeno due pezzi("Go slowly" e "Last Flowers") di qualità superiore a quella media dei 10 pezzi ufficiali.
Comunque, difficile posizionarlo in una scala gerarchica, ma il trittico storico e lo stesso "Hail to the thief"(disco straordinario e ricchissimo) riamangono probabilmente più scalfiti nella memoria... |