Dream Theater - Systematic Chaos

DREAM THEATER - SYSTEMATIC CHAOS (2007, Roadrunner)



TRACKLIST:
1 In The Presence Of Enemies Pt. 1
2 Forsaken
3 Constant Motion
4 The Dark Eternal Night
5 Repentance
6 Prophets Of War
7 The Ministry Of Lost Souls
8 In The Presence Of Enemies Pt. 2

RECENSIONE: Link

Sisi ho riletto con attenzione quanto da lei sostenuto, Giarratana, ed i punti interrogativi piantati per terra al primo ascolto si sono ingigantiti. Giarratana le sue considerazioni sono gocce di acqua piovana che donano fertilità a qualsiasi pensiero critico venga dedicato all’album in questione. Qui il problema (a differenza di quanto affermato in merito agli Smashing Pumpkins) è davvero sostanziale: l’album è suonato male, primo di alcun virtuosismo (certo qui si può parlare di pathos – eccome se se ne può – in senso privativo). Io la lanciò là Giarratana, sta a lei raccoglierla.

Per quanto concerne la mia visione, secondo me Rocco tu soffermi la tua percezione su elementi che non trascendono gli altri aspetti sensoriali.
Trovo tratti edonistici nell'ultima opera di questo celebre gruppo.
Per cui non posso che trovarmi in disaccordo con le idee espresse dal
Giarratana, che trovo eccessivamente ancorate a retaggi passati, che mal s'accordano con la moderna visione ritualistica dell'ascolto.

Qui è il pluricitato Giarratana che risponde. Quando entrambi avrete dei pensieri con una maggiore sostanza residente penso che sarà possibile aprire un sano dibattito su quanto da me scritto in sede di recensione. Insomma, siate più espliciti e diretti così che, dal basso della mia immane limitazione psicologica, possa comprendere l'obiettivo dei vostri sicuramente ben costruiti (ma anche un pò arcaici) post. A presto

nessun tipo di polemica giarratana, io del suo articolo volevo, solamente, rilanciarne la lucidità critica. Lo stesso non posso dire dell'intervento dell'amico Mortis.

Se il mio intervento è risultato qualunquista, possa io essere fulminato adesso.
Giarratana carissimo, ho trovato la tua recensione lucida e genuina, ma anacronistica.
Il gruppo in questione non è , a parer mio ,in discesa, bensì in spostamento orizzontale.
Stanno cambiano le prospettive e le visioni, ma la qualità rimane insomma.