elezioni a Palermo

http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=10662&fromplayer=10662&stream=video&showtab=Copertina

guardate un po questo video..

Non ho potuto vedere il video benissimo causa scadente connessione irlandese.

Credo cmq di aver inteso il succo del servizio. Non riesco sinceramente a capire come certe cose possano accadere, ho fatto lo scrutinatore una volta, e sinceramente non mi risulta cosa fattibile riuscire a falsificare una intera elezione. Magari la si può spuntare su qualche scheda nulla o no, ma riuscire a fare quello che viene esposto nel servizio sembra fantascientifico. Durante lo scrutinio infatti, sono SEMPRE presenti i rappresentanti di lista di TUTTI i partiti, con il preciso compito di contestare eventuali irregolarità. Se il presidente di seggio come si diceva, non vuole compilare il verbale, o non lo compila in modo corretto, il rappresentante del partito può sempre chiamare le forze dell'ordine presenti in OGNI SEGGIO ELETTORALE. In realtà l'unica cosa su cui la si puo' spuntare è che se ad esempio qualcuno scrive "rosi" anzichè "rossi" un presidente compiacente puo' non annullare il voto. Anche l'altro caso del signore che sosteneva che qualcuno aveva votato col suo nome, bastava chiedere che numero di carta d'identità avevano inserito, e fare la denuncia.


DOmanda a margine, ma perchè destano sospetto solo alcune vittorie piuttosto che altre? Nell'ormai rossa e cammorrista Campania il legame politica e malaffare non emerge mai, perchè? eppure c'è una situazione da terzo mondo dove lo stato è un fantasma e ognuno fa ciò che vuole... E il fatto che il sindaco di Messina sia contrario al ponte, e poi si scopre essere azionesta della compagnia di traghetti "Caronte" non desta sospetto? qui non c'è nessun "conflitto d'interessi"? scommetto che molti grideranno al sacrilegio per queste mie misere insinuazioni...

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Scritto da: RikReed 09/06/2007 23.19

DOmanda a margine, ma perchè destano sospetto solo alcune vittorie piuttosto che altre? Nell'ormai rossa e cammorrista Campania il legame politica e malaffare non emerge mai, perchè? eppure c'è una situazione da terzo mondo dove lo stato è un fantasma e ognuno fa ciò che vuole... E il fatto che il sindaco di Messina sia contrario al ponte, e poi si scopre essere azionesta della compagnia di traghetti "Caronte" non desta sospetto? qui non c'è nessun "conflitto d'interessi"? scommetto che molti grideranno al sacrilegio per queste mie misere insinuazioni...

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Iniziamo con il dire che questa elezione ha destato sospetto perchè qualcuno (CITTADINO VOTANTE!) si è "lamentato" con i giornali , dicendo cose piuttosto "strane" e quindi che andrebbero approfndite! Quando si è lamentato il candidato perdente...nessuno gli ha dato "credito", come non è stato dato credito alle polemiche elettorali di Berlsuconi(per citare il caso piu' eclantante,al quale sicuramente tutti stiamo pensando) . Qui sono i cittadini a fare la notizia e già di per se è una novità.

Per quanto riguarda il sindaco di Messina ti do pienamente ragione, e chi non potrebbe farlo! Il conflitto d'interessi c'è, e nessuno puo negarlo
Anche se mi piace di piu' parlare di conflitto d'interessi quando è il singolo interessato a poter prendere la decisione finale. Se me lo permettete la considererei un conflitto d'interessi "blando".

RikReed, aspetto con ansia le tue critiche...ormai mi sono abituato

Se ci sono elementi che destano chiaro sospetto è legittimo indagare. Mi soprende solo perchè si indaghi sempre in una direzione, mentre se dei giornalisti del corriere riportano semplicemente la notizia (tratta da fonti ufficiali della magistratura)del Senatore De gregori (eletto con italia dei valori) indagato per associazione a delinquere, vengono a loro volta querelati e messi a tacere!!!

Nonostante la mal amministrazione della campania sia disastrosamente sotto gli occhi di tutti, non si è mai pensato di indagare contro una certa classe dirigente-politica. Questo dovrebbe lasciarci molto perplessi.

Quanto alle polemicucce di Berlusconi, er fortuna non è stato ascoltato neppure dai suoi alleati.