Tori Amos - American Doll Posse

Oltre a Bjork,in questi giorni è uscito il nuovo album di Tori Amos,"American Doll Posse",a due anni dal deludente The Beekeeper.Si aspettava al varco la rossa Tori dopo un disco sicuramente debole e sottotono come il precedente,e devo dire che questo nuovo mi riconcilia con lei.Certo,i tempi di Under the pink,Boys for pele o Choirgirl Hotel sono lontani,ma qui c'è comunque molta buona energia e più chitarre che in precedenza,alternate alle solite belle tracce più intimiste con il piano in evidenza,e la voce di Tori che è sempre una delle più belle della scena musicale.Il disco è sostanzialmente un concept,dove Tori interpreta 5 personaggi(oltre a se stessa,Pip,Isabel,Clyde e Santa)per un disco abbastanza politicizzato.Siccome le tracce sono ben 23(con però alcuni brevi brani di collegamento)ancora non ho memorizzato molto per darvi un giudizio dettagliato,comunque Big wheel è un rock blues irresistibile,e in generale le tracce di apertura sono davvero energiche,ovviamente ci sono episodi più deboli ma dovessi dare un voto,sarebbe un 7,5 su 10,che potrebbe aumentare dopo più ascolti.Comunque consigliato
Tori sarà in tour in Italia tra fine Maggio e inizio Giugno per tre date,Firenze,Milano e Roma

TRACKLIST:
1. Yo George
2. Big Wheel
3. Bouncing Off Clouds
4. Teenage Hustling
5. Digital Ghost
6. You Can Bring Your Dog
7. Mr. Bad Man
8. Fat Slut
9. Girl Disappearing
10. Secret Spell
11. Devils And Gods
12. Body And Soul
13. Father’s Son
14. Programmable Soda
15. Code Red
16. Roosterpur Bridge
17. Beauty Of Speed
18. Almost Rosey
19. Velvet Revolution
20. Dark Side Of The Sun
21. Posse Bonus
22. Smokey Joe
23. Dragon

sono curiosa di ascoltarlo, spero di farlo al più presto!

Ho letto buone cose in proposito, ma ascoltare T.Amos adesso, in questo momento particolare della mia esistenza, è un'utopia.

Le poche reviews al riguardo che ho avuto modo di leggere ne parlano come di un flop immane. Magari esagerano, ma la cosa non lascia affatto ben sperare. Io comunque devo ancora concedergli una chance.

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Scritto da: Prof V 07/05/2007 0.36
ma ascoltare T.Amos adesso, in questo momento particolare della mia esistenza, è un'utopia.

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post stupendo

ascoltare tori amos per me è obbligatorio, c'è poco da fa. comunque fatico tantissimo a dare giudizi su american doll posse, che è un insieme di delusione per la presa di coscienza che non sarà mai più QUELLA amos e la vaga e vana consolozione nell'asoltare canzoni come Smokey Joe o Girl disappearing o Father's son che comunque non sono QUELLA amos. non saprei se consigliarlo, certo non è un qualsiasi discaccio pop ma nemmeno un'opera d'arte. se questo fosse il primo cd della tipa mi sarebbe paiciuto, ma dopo under the pink, boys for pele e from choirgirl hotel...
PS il concerto è stato bello, la voce è peggioata tanto, cantava qualche ottava sotto, ma il carisma e l'enegia oltre alle vecchie cose riproposte sono cumnque un piacere per gli occhi e gli orecchi, sta cavolata di impersoanre le varie Doll ai concerti con travestimento e parrucconi mi pare pure troppo kitch, ma tant'è, vuole fare i concept album lei...

[Modificato da lauracio 15/06/2007 13.57]