Mi aspettavo di meglio...
Ho trovato il film un trionfo di buonismo, un elogio della vita rurale, che spesso sfonda i margini del moralismo di bassa lega. Una sinfonia della perfezione agreste opposta al cinismo burocratico del "sistema" urbano, l'ignoranza dei semplici (d'animo) che si oppone alla perversa autorefenzialità degli eruditi... Ma nonostante la fascinazione delle premesse il film non cattura, e dopo i primi 20 minuti, interessanti, scende talvolta su livelli da fiction mediocre.