Scritto da: Askani 25/03/2007 12.32
Vittorio sono completamente in disaccordo con la tua recensione, non puoi dire che il regista è stato ispirato da quei 3 film da te citati, x' ti ricordo che il film è fedelissimo al fumetto, fumetto che è stato disegnato prima che tutti questi film uscissero al cinema quindi al massimo sono stati quei 3 registi a copiare l'idea da questo fumetto.
Io, invece, condivido l'analisi fatta e le associazioni mentali con le altre pellicole citate.
Ho visto 300 l'altra settimana e ne sono uscito tra il perplesso ed il deluso.
Tenete conto che il mio forum d'appartenenza principale (quello su cui ho scritto la maggior parte dei post su ffz) e che Prof V conosce è un forum di fumetti. Io ne posseggo circa 12 mila e sono un grandissimo fan di Frank Miller.
Adoro il suo Devil (massacrato al cinema), il suo Batman, Sin city, la sua Elektra... e 300.
Il fumetto è notevole. E' inferiore alla traduzione fumettistica che diedero dell'episodio, anni prima, Hector German Oesterheld (creatore de L'Eternauta) e Enrique Breccia nel loro Mort Cinder, ma resta un gran fumetto i cui difetti principali sono un eccesso di retorica e l'eccessivo uso di splash page.
Ebbene, la traduzione cinematografica è apparentemente moooooooolto fedele. Cura moltissimo gli aspetti grafici (ma lì ci sono da secoli i pc a provvedere, beati i tempi in cui Kubrick filmava scene illuminate da soli giochi di candele!!!). Però i dialoghi sono appiattiti e ulteriormente banalizzati.
Senza dubbio, nelle scene di combattimento, il regista deve tantissimo a Il signore degli anelli.
E poi, quando su un fumetto vi è un flash back teso ad approfondire un personaggio, solitamente è senza balloons, quindi di lettura rapidissima per l'occhio, che al massimo si sofferma sui particolari.
Invece, su pellicola, si è costretti a rallentare l'azione ed a sostenerla con una musica epica o nostalgica, che inevitabilmente appesantisce il racconto.
In ultimo, soprattutto, ecco la differenza principale col fumetto: l'attualizzazione della storia fatta di pochissimi semplici vocaboli ripetuti in modo estenuante.
Terra, patria, gloria, onore, difesa contro il nemico asiatico.
Gli Spartani, come gli Assiri o le Amazzoni, sono stati un grandissimo popolo di guerrieri, però dai dialoghi sembrano un gruppo d'esponenti di frangia politica estrema.
Ciao!
Carlo Maria