Tom Morello (Audioslave) arrestato durante una manifestazione

L'impegno sociale non muta, Tom Morello continua a sostenere in prima persona organizzazioni che tutelano gli individui più deboli, e se il rischio è quello di finire in prigione, vale la pena osare.

Il chitarrista degli Audioslave è stato arrestato giovedì mattina durante una manifestazione in favore dei dipendenti alberghieri che fanno parte delle strutture vicino all'aeroporto internazionale di Los Angeles.

“In questa epoca di politica immorale è molto importante supportarci a vicenda” ha dichiarato Tom ai microfoni di MTV “I dipendenti degli alberghi vicini all'aeroporto guadagnano il 20% in meno rispetto ai loro colleghi nelle altre aree di Los Angeles.
Siamo qui per esprimere solidarietà, per aiutarli a unirsi e cercare diminuire il gap tra gli stipendi sotto la soglia di povertà di questi dipendenti e i milioni e milioni di dollari che guadagnano i proprietari delle catene.
Questa sarà la più grande manifestazione di disobbedienza civile nella storia di Los Angeles”, l'arresto è scattato quando i dimostranti hanno bloccato la strada principale dell'aeroporto.

Da sottolineare l'efficienza degli organizzatori che, sapendo di rischiare l'arresto, hanno comunicato in anticipo alla Polizia di Los Angeles il proprio numero di patente per velocizzare così tutta la procedura.


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Approvo il chitarrista-sindacalista.
In Italia nessuno lo farebbe.

Magari fosse anche più attivo musicalmente non sarebbe male.
Invece di fare boiate.