Scritto da: ActiasLuna 11/09/2006 16.03
Qui di seguito la dichiarazione di Fini che costituisce il casus belli: "Il nostro voto sul Libano dipende dall'onestà intellettuale del governo che attualmente non c'è. Abbiamo detto in commissione esteri, e lo ha ribadito il presidente Berlusconi, se la maggioranza, se il governo non riaffermano con decisione che le missioni militari italiane sono tutte missioni di pace, non soltanto l'Unifil in Libano, ma anche quelle in Afghanistan e in Iraq, non ci sono le condizioni per un nostro voto favorevole. È vergognoso e mistificatorio che qualcuno nella sinistra dica che i nostri soldati vanno in Libano per costruire la pace, e in Iraq o in Afghanistan, quando governava il centrodestra, per fare la guerra."
Credo che Fini abbia dimostrato ancora una volta una onestà intellettuale di altissimo profilo. Non è contrario a priori alla missione italiana, ma lo è giustamente se questa viene considerato di pace mentre quelle avviate dal governo scorso vengono additate come "guerra".
Attendiamo una risposta di quei buffoncelli al governo.