PESSOTTO IN FIN DI VITA

TORINO - "Il decorso di Gianluca Pessotto é nella norma per un paziente con tali traumi". Lo ha detto il direttore sanitario d' azienda, Ottavio Davini, illustrando il bollettino medico delle 18. "Considerando l'evoluzione - ha precisato - possiamo parlare di stabilità e lieve miglioramento. Ribadisco però che la prognosi non si può sciogliere prima di 72 ore e che è sempre possibile scoprire complicanze che fanno parte però della normale evoluzione".

Nel bollettino si sottolinea che un lieve edema cerebrale diffuso, compatibile con l'evoluzione della pregressa situazione ipovolemica, è emerso oggi dalla Tac cranio-toraco-addominale eseguita su Gianluca Pessotto. "L' edema non è preoccupante perché non è da trauma diretto ma una conseguenza dell'emorragia" ha detto Davini. "Per questo - ha aggiunto - l'eventualità di danni cerebrali è remota". "A livello toracico - è aggiunto nel bollettino - permane una discreta falda di pneumotorace anteriore a destra ed è comparso un versamento pleurico a sinistra. Sono stati posizionati due drenaggi: uno anteriore destro per la persistenza del pneumotrace, l'altro laterale sinistro per il drenaggio del versamento pleurico". "In ambito addominale - è aggiunto - si osserva ridistribuzione del voluminoso ematoma. Gli organi addominali mantengono morfologia e struttura nei limiti di norma. La funzionalità renale è attualmente stabile, anche se attentamente monitorata per il possibile coinvolgimento organico, legato al riassorbimento degli ematomi sia retroperitoneali che muscolari". I medici hanno poi ricordato che "il paziente è ancora sedato e ventilato meccanicamente, la situazione emodinamica è stabile senza bisogno di un importante supporto farmacologico e la situazione coagulativa è in via di normalizzazione con buona risposta alla terapia". "Gli scambi respiratori - è concluso nel documento - sono in lieve miglioramento". Il prossimo bollettino è previsto per le 10.30 di domani mattina.

Per valutare i danni neurologici agli arti inferiori di Gianluca Pessotto provocati dall' impatto col suolo si dovranno attendere ancora 48-72 ore. Ma ci sono segnali positivi nell' evoluzione della situazione clinica. Lo hanno detto i medici che hanno il cura l' ex calciatore della Juventus. I professor Antonio Solini, direttore del reparto di ortopedia e traumatologia dell' ospedale Molinette,durante la lettura del bollettino medico diffuso stamani, ha affermato: "La probabilità in fratture del bacino così importanti di danni neurologici è intorno al 15%-18%". "Ci sono dei segni positivi, ma la prognosi resta riservata sia per quanto riguarda la funzionalità futura sia per la vita", ha aggiunto il dottor Marco Rapellino, direttore del Risk management delle Molinette. Nel bollettino si ribadisce che comunque la risonanza magnetica ha "escluso la presenza di lesioni evidenti a livello del midollo spinale".

Poco dopo mezzanotte è terminato il secondo intervento chirurgico al quale è stato sottoposto Pessotto. L'equipe del professor Antonio Salini, dell'ospedale Molinette di Torino, ha ridotto le fratture al bacino. L'operazione, che è durata un'ora e mezza, è tecnicamente riuscita. Pessotto si trova ricoverato nel reparto rianimazione del pronto soccorso in coma farmacologico.

MEDICI, NELLA NOTTE HA RISCHIATO MORIRE
Gianluca Pessotto è stato operato la scorsa notte ai limiti della sopravvivenza. L' hanno lasciato intendere oggi i medici dell' ospedale Molinette di Torino a margine della lettura del bollettino medico. "Stanotte - ha commentato il professore Antonio Solini, direttore della struttura di ortopedia e traumatologia delle Molinette - il paziente è stato operato ai limiti". A chi gli chiedeva se Pessotto ha rischiato di morire, il medico ha detto di non voler "rispondere direttamente", ma ha fatto capire che la situazione è stata molto critica. "In base ai parametri era molto in là...", ha spiegato. Solini ha poi precisato che l' intervento della notte è stato fatto in trequarti d' ora. "Normalmente - ha spiegato - ci vuole un' ora e mezza. L' anestesista ci ha detto di fare molto in fretta".

Alcune circostanze fanno propendere gli inquirenti per l' ipotesi che Gianluca Pessotto abbia tentato di togliersi la vita. Pessotto è infatti salito fino a un abbaino, stringendo tra le mani un rosario e da lì è precipitato gettato nel cortile interno. Dapprima è finito su un 'Alfa 147 che era parcheggiata, poi e' rimbalzato su una Lancia Phedra che era a fianco ed è quindi finito a terra. Sul posto si sono recati il questore Rodolfo Poli e il sostituto procuratore Andrera Calice.

Pessotto, il 27 maggio scorso era stato nominato team manager della Juventus, al posto di Alessio Secco, nominato direttore sportivo. Aveva accettato le offerte del nuovo amministratore delegato pro tempore, Carlo Sant' Albano, e lasciato l'attività agonistica nonostante l'anno di contratto che ancora lo legava alla Juventus come calciatore. A chi gli aveva chiesto del nuovo incarico si era dichiarato "felice di questa esperienza". "Mi permette - aveva aggiunto - ancora di restare a contatto con la squadra e assorbire meglio il distacco dal campo".



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