Al Neapolis Festival hanno ancora i nervi a fior di pelle per l’annullamento del concerto di Morrissey annunciato solo la scorsa settimana ; oramai sembra confermato che il musicista inglese non abbia gradito lo sponsor della rassegna, la pelletteria Carpisa.
Morrissey, oltre a essere un vegetariano ‘integralista’, non accetta che intorno a lui ci sia la presenza di carne, il suo “Meat Is Murder” del 1985 parla chiaro.
Di tutto questo non era a conoscenza il macellaio Chris Barrow da Truro in Cornovaglia che aveva ottenuto i permessi per aprire un banco con i suoi prodotti nella hall dell’albergo dove risiedeva il Mozza.
Cosa inaccettabile, quindi il manager si reca dal signor Borrow con una proposta: comperare l’intera mercanzia.
“Quando il manager mi ha detto di voler acquistare tutti i prodotti credevo stesse scherzando” ha ammesso il macellaio da Truro “Mi ha chiesto quanto volevo, c’ho pensato e gli ho risposto 200 sterline.
Ha estratto un mazzo di banconote e senza battere ciglio mi ha dato tutti i soldi.
Adesso mi pento di non avergli chiesto 300 sterline!”.
L’intera sporta di ‘morte’, formata da due confezioni di salsicce, agnello, cervo, bistecche e braciole di bovino, sono state donate a un ostello per senzatetto: “Morrissey non voleva che questa donazione fosse pubblicizzata” ha dichiarato il direttore “Ma la notizia è uscita e noi gli siamo molto grati”.
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