Scritto da: -Major Xeno- 05/06/2006 12.48
Senza dubbio Hancock nei dischi FUSION di maggior successo si avvalse molto dell'elettronica, cosa che Miles sfioro' nell'ultimo capolavoro anni '70 GET UP WITH IT e che affermo' decisamente nel periodo '80.
Quoto sicuramente il fatto che Hancock abbia decisamente affermato lo sperimentalismo della "indigesta" fusion di Miles, pero' come ben sai preferisco scindere le 2 produzioni...
La Fusion di Miles e' caratterizzata rispetto a quella di Hancock di un sound molto piu' grezzo e tribale, nonche' di netta improvvisazione!!(fatta eccezione per Hancock di SEXTANT ... veramente bello Luca ).
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Per questo non mi sento di condividere l'idea che Hancock abbia fatto fusion meglio di Miles preferisco dire che l'ha resa piu' di facile ascolto alle masse, e soprattutto l'ha diversificata colmandola di elettronica e funky!!!
grazie Maggiore per i consigli - che ascolterò quanto prima - ma soprattutto per l'intervento che pone un interessante punto di vista sul nesso tra Miles ed i suoi "seguaci".
Condivido la tua tesi, anch'io trovo nella fusion di Davis un'ambizione etnica, africaneggiante, tribale persino...che non trovo invece nella fusion di Hancock che - seppure raffinatissima e splendida - si fonda su una ricerca melodica più elaborata e concettuale, probabilmente memore del progressive-rock da cui infatti furono mutuate le tastiere elettriche. Questa mia è un'opinione provvisoria, un'impressione, che forse troverà conferma nei successivi ascolti di Hancock...altrimenti sarò lieto di ricredermi.
Per ora l'ascolto di HEAD HUNTERS mi ha davvero stregato!