I "classici" in musica

Chi sa quante volte abbiamo detto "questo brano è un classico" , oppure questo disco è un "classico" ...

Nonostante quello che ne puo pensare il Prof v e cioè che un album è un "classico" SOLO dopo aver fatto la muffa negli scaffali... Voi cosa ne pensate? puo un brano o un album essere "classico" invece di diventarlo? dunque, esiste un brano o un album che viene concepito come "classico" ?

avete tutta una notte per pensarci...buonanotte

Non pensavo che il prof v avesse una concezione così chiusa ; cmq credo che un disco come grace di buckley, riuscisse ad impossessarsi dei connotati del classico all'indomani della sua uscita.
Fu una sensazione immediata la mia: ricordo che alla fine del primo ascolto di "grace", sembrava che quell'album fosse già tra i repertori della storia del rock, pareva come se le sue note fossero risapute, basilari.

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Scritto da: indifference 20/05/2006 23.59
Chi sa quante volte abbiamo detto "questo brano è un classico" , oppure questo disco è un "classico" ...

Nonostante quello che ne puo pensare il Prof v e cioè che un album è un "classico" SOLO dopo aver fatto la muffa negli scaffali... Voi cosa ne pensate? puo un brano o un album essere "classico" invece di diventarlo? dunque, esiste un brano o un album che viene concepito come "classico" ?

avete tutta una notte per pensarci...buonanotte

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nicola puoi ricordarmi la sede, l'anno, il mese e il giorno in cui pronunciai il dogma?

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Scritto da: t.r.e. 21/05/2006 0.10
Non pensavo che il prof v avesse una concezione così chiusa ;

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capirai...

Sai, non so.
A perer mio la maggior parte di grandi classici lo è diventato, non dopo aver fatto la muffa negli scaffali, o forse si, ma è questione di espressione. Semplicemente, di solito i grandi dischi sono apprezzati dopo la loro comparsa sul mercato, a distanza di anni. Credo dunque che la questione "classico" o "non classico" debba essere affidata ai posteri, soprattutto adesso che mille imbecilli trovano sempre nuovi dei mediocri da idolatrare (vedi Artic Monkeys et similia).

Ricordo anche io quando Prof V avanzò la sua teoria, eravamo proprio in casa sua se non vado errato. Al contrario suo io ritengo che un brano o un album diventa un classico nel momento in cui è concepito come tale dagli ascoltatori, bisogna poi vedere quanto è importante l'elemento in questione nell'economia della carriera dell'artista. Quindi non direi che c'è un lasso di tempo predefinito per poter definire classico un brano/album. Dissento da quanto detto da Prof V.

un divertente complotto, signore e signori. sorridiamo.

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Scritto da: Kazufai 21/05/2006 1.51
Sai, non so.
A perer mio la maggior parte di grandi classici lo è diventato, non dopo aver fatto la muffa negli scaffali, o forse si, ma è questione di espressione. Semplicemente, di solito i grandi dischi sono apprezzati dopo la loro comparsa sul mercato, a distanza di anni. Credo dunque che la questione "classico" o "non classico" debba essere affidata ai posteri, soprattutto adesso che mille imbecilli trovano sempre nuovi dei mediocri da idolatrare (vedi Artic Monkeys et similia).

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La tesi della polvere è puramente nicoliana caro michele. tengo a precisarlo. d'altronde nicola è colui che disse : << se i cure e francesco de gregori dovessero suonare la stessa sera, io sceglierei de gregori>>.

Limitarsi a sputare sentenze (mi dispiace ma è questo che è stato fatto) risulta molto riduttivo e ALIENA la discussione su ogni cosa, in special modo sulla musica.

Ecco perché asupico che il Prof V riveda questa sua posizione che sconfessa quello che di buono ha scritto e detto in altre occasioni.

L'estremismo ci porterà alla rovina, questo è il momento della concertazione, caro Vittorio. Ti prego pensaci.

ma il signor g non è quel negozio di via umberto? (c'è anche in corso italia lol)

procediamo con calma. mettiamo da parte la polvere sugli scaffali, è iniziamo a chiederci: cos'è un classico?

un album diventa "un classico" per volontà del musicista (e quindi nel modo in cui è concepito) ? o per volontà dei "consumatori" (quindi dei gusti personali di chi compra il cd) ?

grace, automatic for the people, ok computer (tanto per citare dei classici targati '90)...sono subito stati dei classici? o si è capito che sono stati dei classici dopo aver visto la "piega" che ha preso la musica posteriormente alla loro uscita?

Per il mio amico Vittorio: dai Prof, a volte l'istinto delle sentenze nicoliane prende anche te...

Il classico lo fa l'impatto che quel disco ha sulla musica avvenire. Se dovessimo attenerci al consumatore saremmo fritti.

Solo gli stolti non cambiano mai le proprie posizioni.

personalmente, anch'io concordo che un "classico" sia un album che esercita una certa influenza, un lascito, sulla musica a venire...lascito che abbisogna quindi di un certo tempo tecnico per manifestarsi nelle rielaborazioni che i posteri ne fanno.

i consumatori sono il mercato...ed anche il mercato ha i suoi classici, perquanto determinati artificiosamente, da meccanismi spesso poco "artistici"... ed a mio avviso poco interessanti.

A proposito di classici, ci date una mano a compilare una immaginaria "discografia ideale" ?

http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=11435&idd=6243

un album può già essere, da neonato, un classico?

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Scritto da: Dj Palude 01/06/2006 19.35
un album può già essere, da neonato, un classico?

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un album non saprei ...
ma una canzone si!
sarò impopolare, secondo me la gente che compone le canzoni sa perfettamente quali sono i parametri di valutazione dei consumatori, e con una buona operazione di marketing il gioco è fatto.
tutto dipende dall'onestà intelletuale(?) degli artisti..

credo che persone tipo Michel Stype, TOm Yorke, Bono vox, Eddie vedder...sappiano PERFETTAMENTE come sfornare una canzone che già al primo ascolto catturi l'attenzione dell'ascoltatore! forse sbaglio...ma per me è cosi! lo so ...non sono un "romantico"...

Se hai avuto successo con un brano, basta ripeterne in eterno le coordinate ed è fatta.

The Velvet Underground And Nico èun classico.
anzi. è IL classico.
peel slowly and see.

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Scritto da: indifference 02/06/2006 2.47


un album non saprei ...
ma una canzone si!
sarò impopolare, secondo me la gente che compone le canzoni sa perfettamente quali sono i parametri di valutazione dei consumatori, e con una buona operazione di marketing il gioco è fatto.
tutto dipende dall'onestà intelletuale(?) degli artisti..

credo che persone tipo Michel Stype, TOm Yorke, Bono vox, Eddie vedder...sappiano PERFETTAMENTE come sfornare una canzone che già al primo ascolto catturi l'attenzione dell'ascoltatore! forse sbaglio...ma per me è cosi! lo so ...non sono un "romantico"...

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non credo indifference, non credo!
anche perchè molto spesso quello che noi definiamo un classico, è l'album d'esordio.