I Muse ‘rivelano' il nuovo album
I Muse hanno svelato altri dati riguardanti il nuovo album: “Black Holes And Revelations” uscirà il 3 Luglio anticipato dal singolo “Supermassive Black Hole” una settimana prima. L'album è stato prodotto da Rich Costey (Muse, Cave In, Franz Ferdinand) e secondo quanto anticipato da Matt Bellamy, all'interno del disco troveremo più accenni dance: “Sono stato a ballare in alcuni club nell'area di New York (dove è stato registrato il disco, ndr). Questo mi ha aiutato a creare brani come ‘Supermassive Black Hole'. I Franz Ferdinand sono riusciti a fare una cosa molto interessante utilizzando i tipici beat dance mescolati con ottimi riff di chitarre, ho sempre voluto fare una cosa del genere”. Un sito inglese indipendente ha pubblicato un ‘traccia per traccia' di “Black Holes And Revelations”, di seguito alcuni estratti (per leggere la ‘recensione' completa cliccate qui):
Take a Bow
Secondo Playlouder gli arpeggi alla Muse sono presenti, ma non come li conosciamo, sono meno acuti e ricordano i Pet Shop Boys con i Queen ai cori.
Starlight
Un brano nel tipico stile dei Muse con un bridge molto potente
Supermassive Blackhole
Dove si sente di più la produzione. I Muse provano a far uscire il loro lato sexy e ‘in un modo che ricorda i Duran Duran quando pubblicarono ‘'Skin Trade' dopo ‘Notorious'…
Map Of The Problematique
Potrebbe essere un pezzo del dj Robert Miles, non molto potente ma piacevole.
Soldier's Poem
E' un walzer abbastanza movimentato e molto breve.
Invincible
Matt Bellamy sfrutta a pieno la sua estensione vocale, con i tipici arpeggi e quell'aria da ballata che ‘ricorda i telefilm di Maigret'
Assassin
Brano metal con cambi di tempo, ricorda lo stile progressive con una parte simile 'Dancing With Tears In My Eyes' degli Ultravox
Exo-Politics
Anche in questo brano si sentono echi dei Queen, secondo Playlouder è il pezzo meno incisivo dell'album. ‘Si sente che Rich Costey è uscito spesso con Roy Thomas Baker' (produttore di ‘Bohemian Rhapsody') scrive il giornalista che ha ascoltato il disco in anteprima
City of Delusion
Arrangiata con gli archi in stile orientale, ricorda molto lo stile del precedente ‘Abolution'
Hoodoo
Knights Of Cydonia
Le ultime due sembrano fuse in una e qui aumenta il sapore progressive. Flamenco, walzer, poi impazzisce completamente.
Il giudizio finale di Playlouder è molto positivo, un capolavoro dedicato agli amanti dei Muse.
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