E parliamone!
Della diatriba fra il regista e la tremenda Dell'Olio abbiamo già detto qualcosa.
De "I soliti ignoti" potremmo discutere in un topic apposito, ma penso che si esaurirebbe presto, perchè un film così glorioso non può che ricevere lodi sperticate.
Su "Un borghese piccolo piccolo" sarebbe opportuno spendere qualche parola di commento, dal momento che rappresenta un punto di frattura "socio-politico" molto importante nella filmografia del Toscanaccio.
Conosco persone molto spiritose che a furia di guardare e riguardare "Amici miei", "Amici miei Atto II", "Il marchese del Grillo" e "Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno", hanno imparato le battute a memoria.
Ecco, forse, possiamo partire dalla constatazione che il punto di forza delle commedie di Monicelli è proprio la
vis dei dialoghi.