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Meet THE RESIDENTS: gli Assassini del Pop!

Ultimo Aggiornamento: 17/03/2006 18:22
11/03/2006 15:12
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LA TRILOGIA DELLA TALPA (1981 - 1985)
Al di là dei capolavori sopra citati, che hanno trovato la critica abbastanza compatta nel giudicarli tali, penso sia importante porre attenzione sulla cosiddetta "Trilogia della Talpa" dei Residents, lavoro che li occupò dall'81 all'85.
Questa trilogia è a carattere narrativo, e si basa sulla storia di un gruppo di scavatori che, a causa di avverse condizioni climatiche, va via dal proprio paese ritrovandosi in una terra dominata da uomini e macchine. Al di là dell'importante metafora socio-politica, è opportuno in questa sede sottolineare l'aspetto musicale: il sound dei Residents, tra i più sperimentali non solo degli anni'70, ma anche degli anni '80, si basa su collages che mescolano musica industriale, operetta, classica, jazz, post-industriale.
La prima parte della trilogia, MARK OF THE MOLE (1982), di ottima fattura, può risultare forse troppo pretenziosa per la grandezza delle tematiche e dei generi affrontati, ma risulta uno dei lavori più interessanti della band. Con THE TUNES OF TWO CITIES (1982) assistiamo allo scontro tra due civiltà musicali diverse (una improntata sul jazz e il teatro, l'altra sul sound industriale), si risolve in un'alternanza di due generi differenti che solo nell'ultimo brano si riconciliano.
Ma il vero capolavoro (e a parer mio uno dei più grandi dischi di sempre!), è la terza parte della trilogia (che i Residents "ovviamente" chiamarono parte 4 [SM=g27964] ), THE BIG BUBBLE (1985): un disco altamente sperimentale, soprattutto dal punto di vista vocale, dove il gruppo, facendo anche tesoro di Zappa, abbandona i "cori alieni" di ESKIMO, e ne ricrea altri, meno ancestrali, e più terreni e primitivi, basati su un linguaggio totalmente reinventato; la musica, che va oltre il genere industriale per il mix che riesce a creare, è piena di soprese e suspense, e incoraggia una drammaticità e un senso di tragedia che raramente un'opera che tocca anche il "comico" riesce a creare.
Qui di seguito le copertine dei 3 dischi:






[Modificato da -Vertigo- 11/03/2006 16.07]

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