12/02/2006 16:59 |
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ATENE - Un'equipe di archeologi greci ha rivelato di aver scoperto la piu' grande tomba sotterranea della Grecia antica nella citta' di Pella, luogo di nascita di Alessandro Magno, nel nord del Paese. Lo ha rivelato oggi Maria Akamati, capo di questo gruppo di studiosi. Le otto camere che compongono la sepoltura sono ricche di sculture dipinte risalenti al periodo ellenico (tra il III ed il II secondo a.C.) e offrono agli studiosi la rara opportunita' di saperne di piu' sulla vita dei nobili vissuti nel periodo di Alessandro Magno.
La Akamati ha dichiarato che la tomba, alla quale si accede percorrendo un'entrata lunga 16 metri, e' stata scoperta in un campo vicino all'antico cimitero di Pella, capitale del Regno di Macedonia. Ha inoltre aggiunto che probabilmente le camere funerarie sono state saccheggiate nel corso dei secoli perche' mancano molti preziosi manufatti. Nonostante i furti dei profanatori di tombe, gli archeologi hanno rinvenuto una grande quantita' di gioielli, monete di rame, vasi di terracotta e anche pietre tombali sulle quali si leggono ancora i nomi dei proprietari. Dalla fattura di questi reperti, si e' potuto stabilire che la sepoltura apparteneva ad una famiglia nobile. L'antichissima citta' di Pella e' stata la capitale del Regno di Macedonia, fondato nel VI secolo a.C. e portato al suo apogeo da Filippo II e soprattutto da suo figlio Alessandro Magno, nato proprio a Pella nel 356 a.C.. |