Francesco De Gregori

in attesa che il buon nicola realizzi la tanto sospirata biografia del cantautore romano, credo sia opportuno, prima di approntare qualsiasi discussione sull'aspetto discografico, soffemarci dinanzi una prospettiva da salotto: alle soglie del 2006 chi è francesco de gregori? quanto conosciamo di lui e soprattutto qual è il segreto della sua "attualità"?

a voi la parola

è stato uno dei grandi nomi del cantautoriato italiano anni '60/'70. Ha scritto poesie che grazie alla sua caratteristica maniera di cantare, sono riuscite ad entrare nella bocca di tutti nonostante una non sempre agevole interpretazione.

credo sia un grande tuttora dove negli ultimi tempi ha sfornato un piccolo capolavoro qualè amore nel pomeriggio

ricordo con piacere due brani dell'album in questione: "condannato a morte" e "il cuoco di salò".

Così si fa l'Italia e si muoreeee papapapapapapapaaaaaa

elenca i motivi per cui detesti de gregori

Monotono. Ripetitivo. Anacronistico. Paraculo.

monotono? non credo proprio
allora anche dylan era monotono?('era' perche è ormai morto musicalmente)

popolare e aristocratico allo stesso tempo. punto di forza.

---

Scritto da: t.r.e. 30/11/2005 1.40
monotono? non credo proprio
allora anche dylan era monotono?('era' perche è ormai morto musicalmente)

---

Dylan era monotono, ma era l'originale...

E se è morto Dylan, non vedo perchè non si debba considerare morto un suo surrogato come De Gregori...

---

Scritto da: Prof V 30/11/2005 1.41
popolare e aristocratico allo stesso tempo. punto di forza.

---

come certa poesia,no?

[Modificato da Prof V 30/11/2005 1.47]

secondo me qualsiasi paragone tecnico con dylan è infondato. se poi l'attenzione si posa sul fatto che entrambi sono stati cantori di una generazione ok. volevo ricordarvi che renato zero è il rappresentante del glam italiano.

---

Scritto da: Prof V 30/11/2005 1.45
volevo ricordarvi che renato zero è il rappresentante del glam italiano.

---

ognuno ha quello che si merita...

a questo punto vorrei capire che cosa ha fatto di male renato zero per non essere preso in considerazione...

i paragoni portano a questo

---

Scritto da: Prof V 30/11/2005 1.48
a questo punto vorrei capire che cosa ha fatto di male renato zero per non essere preso in considerazione...

---

...cosa ha fatto di bene direi... oltre alle piume di struzzo e i boa colorati...

---

Dylan era monotono, ma era l'originale...

E se è morto Dylan, non vedo perchè non si debba considerare morto un suo surrogato come De Gregori...

---

ecche io nn lo considero assolutamente un surrogato, anzi, insieme a de andrè, l'originale tradizione folk italiana.
rispetto a dylan ci sono significati sociali e politici tutti di casa nostra e cè una maniera di vivere le canzoni che rimane indipendente dal blues di dylan.
de gregori con l'album che citavamo prima ha dimostrato di poter dire qualcosina ancora. non ho ascoltato "pezzi" però

[Modificato da t.r.e. 30/11/2005 1.52]

---

Scritto da: t.r.e. 30/11/2005 1.50
non ho ascoltato "pezzi"

---

ecco, ora mi spiego...

a giocato, o meglio, giuocato su certe sfumature doppiosensistiche nell'era della DC...

mica poco

cmq tornando alla discografia del nostro, citerei l'eccezionale Canzoni d'Amore chi lo conosce?

Non mi sembra ne anormale ne innovativo il fatto che abbia trattato temi di casa nostra, è italiano, non poteva mica parlare del Vietnam o del Water Gate... è il modo in cui ha trattato questi temi che lo rende monotono, anacronistico, ripetitivo e paraculo...

in che modo li ha trattati, scusa??

[Modificato da t.r.e. 30/11/2005 1.58]

---

Scritto da: Prof V 30/11/2005 1.52
a giocato, o meglio, giuocato su certe sfumature doppiosensistiche nell'era della DC...

DIM]

---

ragazzi ma che avete capito???? parlavo di renato zero