dal sito www.sentieriselvaggi.it
Già in fase di produzione Melissa Panarello, autrice del romanzo bestseller Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire da cui è stato trasposto il film attualmente nelle sale italiane, aveva vigorosamente preso le distanze dalla pellicola per una presunto eccesso di libertà nell’interpretazione del mondo da lei descritto. Dalle colonne del Messaggero ha così rincarato la dose, affermando che “il film non rispetta né me né il mio romanzo”. Il dissenso della Panarello verte sul modo in cui si raffigura nel film l’adolescenza, “affrontata in modo piuttosto banale e scontato”... Insomma “…è un film pieno zeppo di giudizi e pregiudizi”. Il regista del film Luca Guadagnino ha prontamente replicato alle accuse della scrittrice che ”ha perfettamente ragione”, sostiene, “a prendere le distanze da Melissa P.: difatti abbiamo cambiato tutto, a partire dal titolo. Quello che ci interessava era di far vivere lo spettatore per 90 minuti nella pelle e nello sguardo di un’adolescente che decide, contro tutti, di attraversare il bosco minaccioso della crescita e della ricerca di sé. Grazie quindi a Melissa”, continua il regista, “per averci suggerito il tema, che da scolari abbiamo parafrasato, svolgendolo secondo la nostra visione, quella di una ragazza che ha il coraggio di vivere i propri incubi. Siamo felici che Melissa Panarello abbia generosamente riconosciuto di apprezzare almeno tre elementi del film: l’aspetto di Maria Valverde, la Geraldine Chaplin nonna e il suo amore senile. Confidiamo che nel tempo possa apprezzare anche altre cose”, chiosa Guadagnino con un velo di malcelata ironia
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