la musica è un prodotto?

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Scritto da: BASSIC INSTINCT 06/06/2005 0.47
quando hai un contratto con una casa discografica (in particolare con una major) sei sotto pressione e ti chiedono di fare delle cose che vendono bene... mi sa che i problemi nascono a quel punto!
Voi che fareste?

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cosa farei ?
se avessi una indipendenza economica sufficente per autoprodurmi , seguirei questa strada.
se fossi all'esordio rifiuterei.
il problema si fa ancora più grande quando si parla di un gruppo! li ci sono tante "teste" e tante priorità differenti.

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Scritto da: indifference 06/06/2005 0.55
se fossi all'esordio rifiuterei.

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e mangi cazzi...

Forse la definizione di "commerciale" è molto soggettiva, per me è una musica senz'anima scritta per vendere e suonata da altri possibilmente di bell'aspetto!!!!

Tutto il resto è un qualcosa che nasce dal cuore di qualcuno che ci ha passato nottate e nn va condannata solo perchè è trasmessa su mtv

Emanuele, ma perchè senza major si deve per forza morir di fame?

beh manu , se fosse la mia prima esperienza con una casa discografica , rinuncerei. certo non mi "fermo" alla prima possibilità (se non mi piace!) .

certo se quella casa discografica rappresenta l'ultima spiaggia...accetterei pur di mangiare! ma pur di mangiare , no pur di fare "arte"...perchè quella non è più arte.

[Modificato da indifference 06/06/2005 1.02]

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Scritto da: Eu Amnesiac 06/06/2005 1.01
Emanuele, ma perchè senza major si deve per forza morir di fame?

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Eugenio il punto è questo:
tu fai il tuo prodotto, potresti venderlo tranquillamente a 10 seguendo i tuoi ideali, ma c'è chi ti offre 100, tu che fai?

ma voi partite dal cantante povero, da questa figura retorica dello sbandato? e se fosse il caso di gente come Paolo Conte o Guccini?

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Scritto da: Prof V 06/06/2005 1.03
ma voi partite dal cantante povero, da questa figura retorica dello sbandato? e se fosse il caso di gente come Paolo Conte o Guccini?

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Quelli sono dei porci allora...
Ma il giovane, come criticarlo... è ovvia e comprensibile la sua scelta di affidarsi ad una major...

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Scritto da: Emanuele Brunetto 06/06/2005 1.03


Eugenio il punto è questo:
tu fai il tuo prodotto, potresti venderlo tranquillamente a 10 seguendo i tuoi ideali, ma c'è chi ti offre 100, tu che fai?

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se i 10 mi bastano per non vivere come un barbone, e se, soprattutto, amo quello che faccio e ci credo, resto a 10.

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Scritto da: Eu Amnesiac 06/06/2005 1.05
se i 10 mi bastano per non vivere come un barbone, e se, soprattutto, amo quello che faccio e ci credo, resto a 10.

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ahahaha mi vien da ridere, deve ancora nascere uomo dai cosi sani principi etici e morali...

come mai esiste gente che rimane a 10?

forse perchè nessuno gli offre 100 e neanche 11?

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Scritto da: Prof V 06/06/2005 1.03
ma voi partite dal cantante povero, da questa figura retorica dello sbandato? e se fosse il caso di gente come Paolo Conte o Guccini?

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partendo dalla figura retorica dello "sbandato"...confermo quanto detto prima. farei di tutto per fare valere le mie idee , ed accetterei compromessi solo se fosse l'ultima spiaggia...solo per mangiare! senza alcuna pretesa di fare arte!

partendo dal presupposto di un cantante di estrazione (uno dei termini che più odio! ma , scusate, devo usarlo!) borghese...tanto per fare un nome , DeAndrè...allora non scenderei MAI a compromessi con nessuno.

forse perchè non fanno qualcosa che possa trovare quei 100?
mi spieghi che cazzo ci vuole a fare la canzoncina bella melodica e tradizionale?
perchè esistono musicisti che fanno qualcosa di veramente particolare?

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Scritto da: Eu Amnesiac 06/06/2005 1.09
mi spieghi che cazzo ci vuole a fare la canzoncina bella melodica e tradizionale?

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credo ci voglia comunque abbastanza, se no facevamo tutti ste canzoncine e prendevamo tutti quanti 100... non credi?

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Scritto da: Prof V 06/06/2005 0.22
per questo gli artisti sono sempre di meno "uno di noi", farei un paragone con il mondo letterario dell'ottecento, i poeti che dormivano nelle mansarde con i topi, che raccontavano la vita, la sfumatura dell'odio, il puzzo dell'amore carnale. ora i "grandi artisti", quelli del mercato ovviamente, non vanno a fare nemmeno la spesa.

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lamaggior parte degli artisti dell'800 erano benestanti che vivevano di rendita

ritorando on topic....la musica non dovrebbe essere un prodotto....usa il mercato perchè questo è un sistema che fa da veicolo per far arrivare il messaggio che altrimenti rimarrebbe "inascoltato"....

non credo, non lo credo assolutamente.
buonanotte

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Scritto da: Eu Amnesiac 06/06/2005 1.09
forse perchè non fanno qualcosa che possa trovare quei 100?
mi spieghi che cazzo ci vuole a fare la canzoncina bella melodica e tradizionale?
perchè esistono musicisti che fanno qualcosa di veramente particolare?

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Facile parlare (ti rispondo da persona che suona uno strumento)
ci fai vedere tu come si fa a fare una canzoncina bella melodica e tradizionale?

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Scritto da: BASSIC INSTINCT 06/06/2005 1.16
Facile parlare (ti rispondo da persona che suona uno strumento)
ci fai vedere tu come si fa a fare una canzoncina bella melodica e tradizionale?

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ehehehe lui non lo crede... che vuoi farci...

Ma anche io suono, non usciamo il fatto "conosco la musica e so come vanno le cose".
Non è facile fare la canzoncina? Quindi tutti coloro che non fanno canzoncine non lo fanno perchè non riescono a farle? Ma che stiamo scherzando? Non lo so, secondo voi in questo mondo vorrebbero essere tutti le vibrazioni o i lunapop, io non lo capisco...