C'era una volta in America

In attesa che l'ispirazione mi prenda (è da anni che mi prometto di recensire questo film...come tante altre cose),apro il dibattito artistico che precederà i lavori; a voi la parola e soprattutto noodles ha sognato?

No secondo me ripercorre davvero la sua giovinezza. Musiche che hanno fatto epoca, fotogrammi epici come il ghigno finale di Noodles/De Niro nella fumeria, o l'incontro con Max che è diventato senatore al quale Noodles da del lei, non volendo riconoscere in quell'uomo l'amico di sempre. Straordinario

quindi la teoria dell'oppio è da buttare?

Splendido affresco della New York (e non solo) di inizio secolo. Anche se dura 3 ore quando lo guardo vorrei non finisse mai...

Mamorabile l'interpretazione di De Niro


"Baby alligators in the sewers grow up fast
Grow up fast
Anything you want it can be done
How did you go bad?
Did you go bad?
Did you go bad?
Somethings will never wash away
Did you go bad?
Did you go bad?"

Certo che ne avrebbe dovuto fumare di oppio per montare 4 ore di film...credo sia più affascinante, dato anche lo sviluppo che prende il film, pensare che Noodles ricordi i tempi che furono, il locale, gli amici, ecc.

è la migliore colonna sonora di morricone?

è difficile dirlo, a me piace moltissimo la colonna sonora de L'ultimo dei mohicani per esempio

Non penso che Noodle abbia sognato onestamente. O meglio, voglio sperarlo perchè a mio avviso è così che andrebbe letto il film; un film che si riavvolge su se stesso sull'onda dei ricordi, in senso contrario al flusso naturale del tempo e degli avvenimenti costruito com'è su quella verve nostalgica rievocata in ogni particolare, dalla colonna sonora alle ricostruzioni puntigliose dell'America degli anni venti.

[Modificato da Captain Beefheart 09/08/2005 10.08]