ELEZIONI SINDACO A CATANIA

Io sono d'accordo con le analisi fatte da chi ha già scritto però vorrei dire una cosa secondo me innegabile: Scapagnini ha vinto anche per meriti non suoi. Come ho sentito più volte dire da qualcuno, la stagione dei sindaci è finita; è finito il tempo in cui il sindaco uscente con una propria lista civica vinceva da solo le elezioni o arrivava comunque al ballottaggio. Oggi un buon sindaco se non ha una grossa coalizione alle spalle non vince. Ed è proprio questo che è successo a Scapagnini: anzi lui ha preso anche meno voti (52%) rispetto alla coalizione di centrodestra che lo sosteneva (57%) ma ciò gli è comunque bastato. Bianco viceversa ha preso più voti (45%) rispetto alla coalizione che aveva alle spalle (40%) ed inoltre pur non essendo stato eletto ha ottenuto un risultato politico secondo me molto importante perchè le sue tre liste oggi sono il primo partito della città avendo preso più voti sia delle famigerate quattro liste autonomiste,sia di Forza Italia ed AN messe insieme. Agli amici di sinistra di questo forum vorrei fare queste domande: perchè su 17 consiglieri di opposizione 14 sono della Margherita (che poi si può defire forza di sinistra fino ad un certo punto)? Perchè un partito come i DS che ambisce a governare l'Italia ha preso il 5%?Perchè Rifondazione Comunista, i Comunisti italiani e via dicendo non hanno nemmeno un consigliere comunale? Riassumendo:perchè escludendo la Margherita tutti gli altri partiti del centrosinistra messi assieme hanno preso più o meno la metà dei voti della sola Forza Italia?
Scusate se vi annoio con questi discorsi ma secondo me è proprio su questo punto che si sono giocate le elezioni, piuttosto che sulle differenze, che pure indiscutibilmente ci sono e che sono già state ampiamente evidenziate da yeast, rikreed e pettru, tra le sindacature di Bianco e quella di Scapagnini. Ed infine Bianco ha fatto un grosso errore tipico del centrosinistra degli ultimi anni: invece di essere propositivo per il futuro si è preoccupato di evidenziare il presunto grande passo indietro che Catania avrebbe fatto con l'attuale amministrazione rispetto a quando il sindaco era lui.