11/03/2006 16:34 |
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| | | Post: 420 Post: 420 | Registrato il: 18/10/2005 | Città: CAMPOBASSO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Grado: Utente | Livello: Senior | | OFFLINE | |
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Perchè l'intento non era fare un film sulla vita di Kurt Cobain, ma una pellicola che lo ricordasse e omaggiasse rievocandone la figura, senza necessariamente dover essere fedele alla sua vicenda. E questo Van Sant lo ha ricordato più volte. Per me comunque questa rimane una questione di lana caprina. Non so che differenza vi faccia...Magari ripeto ci penserà uno alla Comeron Crowe a ricavarci uno sterile e squallido biopic hollywodiano. Qui si parla di Cinema vero, lasciamo stare "ma è oppure no un film su Kurt?", "ma Pitt non ci assomiglia per niente", "ma non si parla assolutamente dei Nirvana o di musica" ecc.
Tra l'altro Van Sant è uno che lo ha conosciuto e frequentto veramente Kurt. Credo che ne sia uscito un prodotto oltre che di altissimo valore artistico anche di estrema sincerità e passione. Che poi si tratti o meno di Kurt Cobain non vedo come possa influenzare la valutazione della pellicola.
Quali frasi di Cobain verrebbero citate nella pellicola?
L'unica cosa che io ricordi veramente resa uguale alla realtà è il luogo e le modalità dal ritrovamento del cadavere e le riprese finali con la polizia intorno alla casetta di legno. |