10/03/2006 11:16 |
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| | | Post: 7 Post: 7 | Registrato il: 03/02/2006 | Sesso: Maschile | Grado: Utente | Livello: Junior | | OFFLINE |
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Come si fa a non apprezzare un film del genere . Gus ha realizzato nuovamente un'opera di assoluto valore . Il problema sta nel fatto che forse un determinato linguaggio cinematografico non è appetibile o digeribile per certi palati .. Provate a vedere il film senza pensare a kurt .. cambierete di certo idea.. E cmq esprime in pieno quel distaccamento dalla realtà che secondo me caratterizza qualsiasi persona prima di un suicidio.. Tutti i personaggi sono astratti non c'è nessun riferimento preciso ( forse l'unico è quello di kim gordan-"c'è una macchina che ti aspetta..."- Gus non vuole precisamente e fedelmente raccontare gli ultimi giorni di vita di kurt , ma descrivere quello che secondo il regista è stato lo stato d'animo di un grande artista che ha deciso volontariamente di farla finita .. Quella di Michael Pitt a mio parere è stata un ottima scelta ! |