27/04/2005 01:24 |
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| | | Post: 63 Post: 63 | Registrato il: 05/06/2004 | Sesso: Maschile | Grado: Utente | Livello: Junior | | OFFLINE | |
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Nulla contro quanto detto da Askani sull'esposizione dello striscione...giusta una punizione, d'accordo con la sanzione solo pecuniaria in quanto, come ha detto il giudice sportivo:
"le modalità di confezione dello striscione dimostrano una preordinata organizzazione finalizzata anche ad eludere i preventivi controlli della Polizia".
Se notate (si vede bene nella foto) lo striscione appare spezzettato, e se si prendono i singoli pezzi (sicuramente trasportati anche a una certa distanza di tempo l'uno dall'altro) non è possibile vietarne l'esposizione in quanto non significano nulla di compromettente. Poi, assemblati, formano la frase che tutti abbiamo potuto leggere per 3 minuti durante le riprese della gara fino a quando è stato imposto dalle forze dell'ordine di ritirarlo.
Tra l'altro, una delle attenuanti, concesse anche dal nuovo regolamento, è stato il fatto che la Juventus giocasse fuori casa e non fosse addetta alla disposizione dei controlli, gestiti per la partita dalla società di Lotito e, che non esistevano altri precedenti durante il corso della stagione.
Passo e chiudo.
P.S. Se applicassero alla regola anche il codice penale, che prevede che chi: "pubblicamente vilipende le Forze Armate dello stato o quelle della Liberazione" è punibile con una pena fino a tre anni di reclusione" ci ritroveremmo con centinaia di migliaia di persone in carcere in più (vedi cortei e manifestazioni sia politiche che sportive dove ci sono manifesti che offendono l'arma dei carabinieri...mai sentito a un corteo: "mestiere di merda..." e meglio che nn concludo va) |