Scritto da: ciumeru 21/04/2005 20.01
Io mi riferisco non alla satira, che è evidente e "superficiale".
Ma a tutto quello che viene trasmesso nelle trasmissioni che si definiscono serie.
Programmi come i telegiornali della rai, che tagliano le interviste o mettono i servizi degli scioperi o dei frequenti cambi della costituzione, solo alla fine del telegiornale.
Programmi come verissimo o il tg5 che prediligono "gusto" o la cronaca del matrimonio di Carlo, e tralasciano cose importanti come lo scandalo delle cimici a mediaset
Programmi come punto e a capo, che servono da spot pubblicitari per la maggiornaza.
Giuseppe, fai attenzione a questi programmi.
Emanuele, tu hai paura del confronto? (anche elettorale)
Ma scusa ma dopo anni di trasmissioni di Santoro (quella si tv di regime), satire varie (che poi è politica) della Guzzanti, Luttazzi, Paolo Rossi, Hendel e mi fermo qui anche se potrei continuare con quale coraggio ti lamenti di Punto e a capo, trasmissione peraltro triste quanto i suoi conduttori? Ma riuscite per un attimo ad avere una visione equidistante o il fervore politico e l'odio anticavaliere vi ha accecato del tutto? Qui si parla proprio di odio, non di condivisione o meno dei programmi politici o di antipatia personale.