25/03/2005 19:58 |
|
| | | Post: 9.072 Post: 8.420 | Registrato il: 11/11/2003 | Sesso: Maschile | Grado: Admin | Livello: Supreme | | OFFLINE |
|
Dopo un periodo d’insegnamento nella scuola media di Valvasone, conclusosi con un processo per corruzione omosessuale e con l’espulsione dal Pci, nel 1949 Pier Paolo, «come in un romanzo», fugge con la madre a Roma.
http://www.italialibri.net/autori/pasolinipp.html
---------------------------------------------------------
L'"accaduto", in breve, è questo: nell'ottobre di quell'anno, Pasolini viene denunciato per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico (nel dicembre del 1950 verrà assolto). Il 28 ottobre i giornali pubblicano la notizia (su indicazioni della Dc di Udine) e il giorno dopo l'"Unità" esce con un trafiletto inviato dalla Federazione del Pci di Udine, che nel frattempo ha decretato l'espulsione di Pasolini dal partito: "Prendiamo spunto dai fatti che hanno determinato un grave provvedimento disciplinare a carico del poeta Pasolini per denunciare ancora una volta le deleterie influenze di certe correnti ideologiche e filosofiche dei vari Gide, Sartre, di altrettanto decadenti poeti e letterati, che si vogliono atteggiare a progressisti, ma che in realtà raccolgono i più deleteri aspetti della degenerazione borghese".
http://www.pasolini.net/ideologia01.htm
---------------------------------------------------------
Avviatosi alla carriera dell'insegnamento, vicino a Casarsa, venne allontanato dall'insegnamento e poi anche espulso dal PCI in seguito a un oscuro episodio di omosessualità che sfociò in un processo per corruzione di minori.
http://www.riflessioni.it/enciclopedia/pasolini.htm
---------------------------------------------------------
Credo in definitiva che ci sia poca chiarezza circa le reali cause della sua cacciata dal PCI, l'ipotesi che mi sembra più probabile dopo aver letto un bel pò di biografie è appunto una mistione fra le due ipotesi su cui discutevamo. |