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SCUOLA

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2005 01:10
24/03/2005 14:54
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ROMA - Istruzione e formazione per tutti fino a 18 anni. Lo prevede il decreto, approvato oggi in via definitiva dal consiglio dei ministri, che disciplina il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione della persona dal primo anno della scuola primaria per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il 18mo anno di eta'. Questo percorso si realizza nel primo ciclo (scuola primaria+scuola secondaria di primo grado) e nel secondo ciclo (licei e istruzione e formazione professionale) e include anche l'apprendistato. L'innalzamento dell'obbligo all'istruzione sara' graduale. Dal prossimo anno scolastico sale da 9 a 10 anni. ''Per il raggiungimento di questo obiettivo - ha assicurato il ministro Moratti in conferenza stampa - c'e' un investimento di circa 16 milioni di euro l'anno, tratti dallo stanziamento della Finanziaria 2004, per l'esenzione dalle tasse e per l'incremento delle spese di funzionamento. Utilizzando parte delle risorse iscritte nella Finanziaria 2005, per un importo di 25 milioni di euro, si procedera' all'innalzamento di un ulteriore anno dell'obbligo scolastico e formativo, da 10 a 11 anni. Vengono, infine, aumentate da 34 a 45 milioni, con un incremento di 11 milioni, le risorse destinate al completamento dei corsi sperimentali di istruzione e formazione professionale''.

Il provvedimento sul diritto-dovere all'istruzione prevede anche la creazione di una Anagrafe nazionale degli studenti, istituita presso il ministero dell'Istruzione, per verificare l'effettiva presenza dei ragazzi a scuola e contrastare l'eventuale dispersione scolastica. Altri punti qualificanti del decreto riguardano l'esenzione da qualsiasi tassa di frequenza per le scuole statali, la vigilanza dei Comuni sull'adempimento da parte dei genitori del dovere di mandare i figli a scuola o nei centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni fino ai 18 anni, sanzioni ai genitori inadempienti (come previsto dalle norme attualmente in vigore), monitoraggio congiunto dei ministeri dell'Istruzione e del Lavoro sull'attuazione del decreto con una relazione triennale al Parlamento. Dal prossimo anno scolastico, secondo il ministro Moratti, verranno inseriti nel sistema scolastico e formativo 30.000 ragazzi l'anno che si aggiungeranno ai 90.000 complessivi gia' reinseriti grazie all'innalzamento dell'obbligo scolastico di un anno gia' attuato e ai percorsi sperimentali di formazione professionale realizzati dalle Regioni sulla base di un accordo in Conferenza unificata del giugno 2003. ''Porteremo la dispersione scolastica - ha osservato la Moratti - a dimensione ridotta rispetto a quella trovata''.

ALTERNANZA CON LAVORO PER IMPARARE SUL CAMPO
Lezioni in classe, ma non solo. Con il decreto approvato oggi in via definitiva dal consiglio dei ministri, gli studenti che abbiano compiuto 15 anni potranno realizzare il secondo ciclo di istruzione in alternanza scuola-lavoro, sia nei licei sia nel percorso dell'istruzione e formazione professionale. Questa possibilita' viene realizzata attraverso convenzioni tra le scuole e camere di commercio, enti pubblici e privati (compresi quelli di ricerca), imprese e mondo del volontariato. Praticamente si traduce in un'organizzazione didattica che alterna periodi di formazione in aula a periodi di apprendimento attraverso esperienze di lavoro, anche al di fuori del calendario delle lezioni. E' prevista l'introduzione di un doppio tutor - uno interno alla scuola e uno designato dai soggetti che ospitano gli studenti per periodi di esperienza sul campo - e il riconoscimento dei crediti per il periodo di alternanza scuola-lavoro, anche in base alle indicazioni fornite dal tutor esterno; la scuola rilascera' una certificazione supplementare che attesta le competenze acquisite dallo studente per il proseguimento degli studi e per il successivo inserimento nel mondo del lavoro. Il provvedimento prevede anche la costituzione di un Comitato di monitoraggio del sistema di alternanza scuola-lavoro. ''Con questo decreto - ha spiegato il ministro dell'Istruzione - offriamo ai ragazzi l'opportunita' di essere protagonisti delle loro scelte, attraverso esperienze concrete nelle quali potranno sperimentare le loro attitudini''. La Moratti ha quindi sottolineato la validita' in termini occupazionali dei tirocini formativi. ''Una validita' - ha spiegato - confermata da tutte le rilevazioni sinora condotte dai ministeri dell'Istruzione e del Lavoro, anche con riferimento ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore e ai corsi di laurea. Per quanto riguarda i diplomati, secondo una recente indagine di Alma Diploma - ha fatto notare il ministro - i giovani che hanno svolto uno stage pre-diploma hanno un vantaggio occupazionale di 9 punti: lavora, infatti, il 35,5% dei diplomati contro il 26,6% di coloro che non hanno svolto stage. E il vantaggio sale all'11% per i laureati: secondo i dati di Alma laurea, infatti, a un anno dalla laurea lavorano 63 giovani su cento, contro il 52% di coloro che non ha svolto stage''. La Moratti ha quindi ricordato che le scuole hanno gia' sperimentato nel passato anno scolastico l'alternanza scuola-lavoro: con 10 milioni di euro stanziati dal ministero nel 2004, 418 istituti secondari superiori (tra cui 53 licei) hanno realizzato progetti sperimentali seguiti da circa 20.000 ragazzi di 15/17 anni. Il raddoppio dello stanziamento per l'anno 2005 consentira' di offrire questa opportunita' - ha assicurato il ministro - a oltre 40.000 ragazzi.
24/03/2005 21:00
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Letta così sembra una buona riforma, sicuramente l'innalzamento dell'età dell'obbligo allo studio è un grande segno di civiltà, ma quelle famiglie che non possono permettersi di mantenere gli studi a uno o più figli?[SM=g27969]
26/03/2005 01:10
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Lasciatevelo dire da chi è del ramo: la proposta sarà bloccata subito dopo le elezioni politiche dell’anno prossimo e soppiantata da un’altra. Non dimenticate mai la fortissima curvatura politica della scuola italiana...
E comunque non potremmo evitare di parlare di scuola almeno in questa oasi?
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