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Fuoricircuito - Cineforum

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2005 16:01
26/02/2005 14:36
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Ecco la presentazione che fa del Cineforum il sito ufficiale (www.fuoricircuito.it):

Da qualche anno assistiamo all'insolito fenomeno della moltiplicazione delle sale cinematografiche. Insolito perchè, fino a non molto tempo fa, il fenomeno era di natura contraria: le sale chiudevano. Anni in cui era in atto una sorta di implosione del cinema (e della società); giorni in cui lo "spettacolo del capitale" si manifestava in tutta la sua potenza attraverso la televisione, medium più pervasivo e persuasivo. Le sale si trasformavano in negozi d'abbigliamento global style, supermercati o, più tristemente, in anonimi depositi di merci qualsiasi. Quando le sale cercavano di sopravvivere all'estinzione della specie, si "specializzavano" dedicandosi al porno o, altrimenti, a robetta/robaccia di varia natura, tipo i film di Natale, quelli per i soldati in licenza e così via. Certo, tra estinzione e sopravvivenza, non è semplice stabilire quale fosse la via più gloriosa.

I multiplex, le nuove cattedrali del consumo spettacolare, rappresentano invece l'incarnazione della situazione attuale; una situazione in cui la proliferazione e il maquillage vanno nella direzione dell'ottimizzazione del profitto più che verso l'allargamento e la differenziazione dei cartelloni. Ad allargarsi pare che sia solo l'appiattimento dell'offerta. Basti pensare che, in una città come Catania, giunge circa la metà dei film distribuiti in Italia, mentre il singolo blockbuster (il film campione d'incassi, solitamente di produzione hollywoodiana) tiene banco in diverse sale contemporaneamente. Per gli esercenti delle sale, che sono purtuttavia dei commercianti di intrattenimento, il rischio di rimanere con la sala vuota è troppo alto. La posta in gioco è moneta sonante. E la cultura, come al solito, non paga.

Di fronte a tanta abbondanza (che a volte diventa inflazione), la carenza (che a volte diventa mancanza) di spazi ed occasioni di visione "alternativa" resta invece la stessa. Homeless cinema?

Fuoricircuito è un ciclo di appuntamenti dedicato a quel Cinema che al cinema non è di casa. Ma per decidere chi ospitare e chi lasciare fuori dalla porta, dobbiamo prima stabilire le leggi dell'ospitalità o, quantomeno, segnare delle differenze, marcare un territorio, giusto per chiarire il senso delle nostre scelte. Così, già nella scelta del nome del ciclo abbiamo voluto esprimere una differenza sostanziale, forse "la" differenza: quella tra ciò che viene distribuito nelle sale del circuito commerciale (il cosidetto cinema) e ciò che resta "fuori circuito", appunto, perchè non è più distribuito o non lo è mai stato e, forse, non lo sarà mai. Si tratta di riscattare quella produzione filmica che, per motivi quasi sempre economici - ma, a volte, e non solo in passato, anche per motivi religiosi, politici e di varia opportunità - rimane in sospensione purgatoriale, celata allo sguardo degli spettatori. Fuoricircuito vuole quindi privilegiare quel cinema che si pone come sguardo sull'alterità e la differenza, cinema che è esso stesso differenza, cosa "altra" dal resto del cinema. Dal momento che l'alterità è sia nel soggetto che nell'oggetto, non ci resta che assimilarla anche nel metodo, trasformando Fuoricircuito in un ciclo sui generis: oltre a gettare uno sguardo sul cinema d'autore del presente, relegato solitamente nelle occasioni dei festivals, si proporranno le pellicole più interessanti realizzate in passato (prossimo ma anche remoto), ora viste attraverso una consapevolezza che è (anche) la misura della distanza che ci separa da esse; si ospiteranno retrospettive monografiche su autori poco noti o sulla produzione meno conosciuta di quelli più noti; si proporranno selezioni provenienti dai festival più interessanti e meno blasonati; si cercherà di ricontestualizzare il cinema di "genere" sottraendolo alla squalificazione di semplici etichette (cinema di serie B, Z, Trash...); si getterà un ponte verso le cinematografie straniere (non-occidentali); si cercherà di dare il giusto spazio alle proiezioni in lingua originale (con i sottotitoli in italiano, che a volte realizzeremo appositamente!); il documentario e il cortometraggio, amati dal pubblico e bistrattati dalle sale cinematografiche dedite al mainstream, saranno ospiti fissi, così come il cinema d'animazione, cui il pubblico dimostra di essere sempre più affezionato.

Last but not least, Fuoricircuito è nato un anno fa dalla collaborazione tra Officine (Zo, Mappe, Sofar... ) e Azdak (Ariston, Cinestudio... ). Un sodalizio necessario, un investimento comune senza il quale questo ciclo avrebbe avuto un'altra impronta o forse non avrebbe avuto le forze sufficienti per poter vedere la luce. Dopo la prima stagione, di sole 5 date, in cui abbiamo sperimentato l'interesse del pubblico per una proposta cinematografica d'autore, ora quadruplichiamo il numero delle proiezioni. Il nostro sforzo, data la natura non commerciale dell'operazione culturale, come si può immaginare è enorme. Ma è un progetto in cui crediamo e in cui crede un pubblico dal quale abbiamo ricevuto parecchie sollecitazioni, segnali di stima e stimoli a continuare.

Abbonamento Studenti

Da mercoledi 23 febbraio saranno disponibili gli abbonamenti per studenti. L'abbonamento consente di risparmiare notevolmente (solo 2 euro a proiezione!) e di assistere a tutti i film di Fuoricircuito fino alla fine della stagione 2004-2005 (10 proiezioni).

Il costo dell'abbonamento è di € 20 (comprensivo della tessera Fuoricircuito, se non posseduta). Per acquistare l'abbonamento occorrerà esibire il proprio libretto d'iscrizione presso il botteghino.

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Il Cibicida vi consiglia calorosamente di partecipare alle proiezioni, dato che il programma vanta pellicole dall'indubbio spessore artistico che, come recita lo stesso nome della manifestazione, sono "fuori dal circuito" canonico delle nostre visioni.

Precisiamo inoltre che è possibile acquistare anche i biglietti per le singole proiezioni al costo di 4 euro.

Le proiezioni avverrano nei rinnovatissimi locali dello Zo, in due fasce orarie (20.30 - 22.30).

Accorette numerosi, a partite da giorno 2 marzo.

[Modificato da Emanuele Brunetto 26/02/2005 14.44]

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Eccovi il calendario completo delle proiezioni:

Mercoledì 2 Marzo
I misteri del giardino di Compton House
[the Draughtsman's contract], di Peter Greeenaway
Sullo sfondo della nobile e sontuosa Inghilterra barocca, Lady Herbert incarica Mr. Neville, pittore ambizioso, di ritrarre il giardino della propria tenuta, offrendo il suo corpo in cambio del lavoro. Mr Neville si rende conto che, tuttavia, a un'attenta osservazione, i disegni da lui realizzati rivelano gli indizi di un delitto...

Mercoledì 9 Marzo
Tokyo-Ga
di Wim Wenders
Nell'aprile del 1983 Wenders si recò a Tokyo per seguire le tracce di Yazujiro Ozu, regista che descrisse nella sua lunga carriera le trasformazioni della società e della città giapponese. Come Ozu, Wenders si sente testimone (e vittima) dell'acculturazione statunitense e, attraverso questo “diario di viaggio”, cerca di restituire il ritratto di questa transizione.

Mercoledì 16 Marzo
Meet the Feebles
di Peter Jackson
Chi si ricorda del Muppet Show, quello di Kermit la rana & co, capirà che i Feebles ne sono la parodia cinica, deviata e splatter, al limite della censura. Un simpatico ricordo d'infanzia reinterpretato dal regista de Il Signore degli Anelli quando era ancora pressochè sconosciuto e irriverente.

Mercoledì 23 Marzo
Vulcano
di William Dieterle
Francesco Alliata di Villafranca, produttore del film, presenterà la versione restaurata di quello che, assieme a Stromboli di Rossellini, fu il film che fece esplodere il più grande gossip del cinema di allora (il triangolo Magnani-Rossellini-Bergman) e, insieme ad esso, dichiarò al mondo la bellezza delle Eolie.

Mercoledì 30 Marzo
Stalker
di Andrej Tarkowskij
Gli Stalker sono le guide per le incursioni clandestine entro la "Zona", un territorio evacuato a causa di radiazioni misteriose che produzono strani effetti topologici. Al centro della Zona c'è una stanza in grado di realizzare i desideri di chi vi entra. Ma a volte i desideri più reconditi sono quelli che vorremmo nasconderci.

Mercoledì 13 Aprile
Giorgio Mangiamele
retrospettiva
Catanese, emigrato in Australia nei primi anni '50, Giorgio Mangiamele rinnovò il cinema australiano (fino al punto di diventarne il rappresentante al Festival di Cannes nel 1965, con Clay). Ora esili e delicati, altrove cinici e disincantati, i suoi film sono fatti di ´foglie, luce, movimento, immobilità, bellezza e verità (G.Cutts).

Mercoledì 20 Aprile
Senza tetto né legge
[Sans toit ni loi] di Agnès Varda
In un campo viene ritrovato il corpo di una ragazza che la polizia ritiene essere di una vagabonda. Con uno sguardo semplice e sensibile, Agnes Varda svolge la storia dolorosa di questa esistenza, ricostruendola in flashback attraverso i racconti di coloro che avevano conosciuto la ragazza. Leone d'oro a Venezia nel 1985.

Mercoledì 27 Aprile
Il mostro della laguna nera
[Creature from the black lagoon] di Jack Arnold
Uno dei mostri (in lattice verde-oro) più famosi della science-fiction di tutti i tempi. Gli ingredienti sono quelli classici: la spedizione, gli scienzati, la bella ricercatrice, il mostro... Le valenze erotiche del rapporto tra la bella e il mostro fanno da contraltare alla barbarie con cui l'uomo si accanisce sulla natura.

Mercoledì 4 Maggio
Paragraph 175
di Rob Epstein e Jeffrey Friedman
Il paragrafo 175 del codice penale nazista mandò nei lager circa 150 mila omosessuali, ritenuti tra gli individui più infamanti. I sopravissuti, etichettati allora con il triangolo rosa e poi rimossi per vergogna dalla memoria collettiva, si raccontano in questo documentario che ha vinto l'Orso d'oro al festival di Berlino nel 2000.

Mercoledì 11 Maggio
Supervixens
di Russ Meyer
Dal regista delle supertettone, recentemente scomparso, quello che egli considerava la "summa" di tutti i suoi films. Un mix di violenza, azione, momenti drammatici e divertenti, in cui musiche, immagini e svolgimento narrativo sono sempre di grande effetto ed efficacia. Un regista “mitico”, secondo Tarantino.
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io vado.
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consiglio a tutti di farlo :)
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azz... bella programmazione!!![SM=g27960]
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20 euro per 10 film conviene.
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conviene ancora di + se sono spesi per 10 film che difficilmente vedresti[SM=g27961]
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Finalmete un pò di cultura!
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questa sera: 20.30 - 22.30
I misteri del giardino di Compton House
[the Draughtsman's contract], di Peter Greeenaway
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