Scritto da: ilbandito 10/02/2005 11.01
come al solito i film di Avati (degli ultimi 10 anni, perchè film anni 70 come la casa dalle finestre che ridono spesso sono gioiellini) fanno acqua da tutte le parti. Sceneggiatura con veri e propri bug, attori inguardabili (tranne Santamaria) che recitano malissimo (la Puccini recita meglio in Elisa di Rivombrosa). Pecccato perchè l'idea di fondo non è male ma il film è mal recitato, sconclusionato e sbrigativo(anche se dura due ore).
Ma io non lo giudicherei cosi negativamente, certo, ricco di episodi di autocompiacimento e di qualche sbavatura di troppo, sopravvive nelle sue intenzioni o in certi omaggi degli attori.