Commedia surreale del duo più ispirato del cinema americano: i Fratelli Coen.
ogni volta che lo vedo rimango strabiliato dalle capacità tecniche di Joel C. che strapazza la regia con strattoni acrobatici d'incredibile fattura: vedi la
soggettiva-palla da Bowling.
Ma la vera chicca che fa de
IL Grande Lebowski un film eccellente è il disegno dei personaggi cosi assurdo, così caricaturale ed eccessivo.
il fricchettone nichilsta tutto bowling e white russian(Jeff Bridges), il reduce dal vietnam nevrotico e da psicoanalisi(John Goodman), l'inetto ed ebete con timori reverenziali(Steve Buscemi)...per non parlare del superbo Turturro con tutina rosa ed accento ispanico..
La pellicola, dunque, e' una paradossale avventura tra tappeti sporcati, scambi di persona(dal sapore sociale) e pazzeschi dialoghi.
Come dire la faccia assurda dell'america anni '90..
a voi un commento