Scritto da: t.r.e. 31/12/2004 19.57
Oggi la vera musica alternativa è quella che viene creata senza affidare un'occhio all'orizzonte d'attesa del pubblico.
I Radiohead con Kid A fecero un album alternativo soprattutto se visto all'indomani del successo popolarissimo ed intercontinentale di OK Computer.
I musicisti sanno benissimo come fare una buona canzone pop(non nel senso di "genere musicale" ma piuttosto quello di canzone ad alta diffusione di massa), che possa sfondare alle radio e che si possa proporre come singolo e video, Quindi l'alternatività, mi ripeto, credo sia non collocarsi nei binari di questa moderna promozione commerciale, a dir la verità spesso farina del sacco dorato delle major.
in tutti i casi il termine alternativo non è universale ma cambia, senzaltro, per ogni epoca.
sono d'accordo con questa opinione
e aggiungo che non ho potuto fare a meno di notare che questa parolina compare anche nell'articolo di rockers.it sul concerto dei Bluvertigo:
Un evento imperdibile: L´attesissimo ritorno, dopo anni d´assenza, dei BLUVERTIGO, una delle band
più amate e famose del panorama alternativo italiano.
E' un termine che si usa anche in musica quando si vuole distinguere un genere poco conformista rispetto a quello che segue la famosa "massa".
es: io ho chiesto a un po' di persone di venire con me a questo concerto... e la risposta è stata: ma che roba è? io quella musica lì non l'ascolto mica... mi fa schifo, oppure: non so nemmeno chi siano.
ne deduco che se un genere musicale si scosta un po' da quello seguito dalla maggioranza delle persone diventa automaticamente alternativo, alternativo alle solite proposte, a ciò che si vende di più.