28 DIC- Un cambiamento nella velocita' di rotazione della Terra potrebbe essere all'origine del maremoto che ha devastato i paesi dell'Oceano Indiano. Lo sostiene un esperto russo, Aleksandr Ponomariov, vicedirettore dell'Istituto di Fisica Terrestre a Mosca. 'Il terremoto al largo dell'isola di Sumatra si e' rivelato uno dei 5 piu' pericolosi degli ultimi 120 anni, da quando c'e' il monitoraggio sismico', rileva Ponomariov secondo il quale la rottura della crosta terrestre e' di quasi 600 chilometri'.
fonte: www.ansa.it