Manu quello che io intendo è questo: d'accordo che siano remunerative, d'accordo che studiare per studiare la professione "socialmente utile" sia anche piu' gratificante ma...è mai possibile che esistano ormai GENERAZIONI di medici? Medico bisnonno, nonno, padre, figlio ecc ecc? Che poi passi ancora questa categoria per la quale forse un po' di vocazione ci vuole (ehehehe...azz lavorare col sangue
) ma....di avvocati? Di commercialisti? Di notai?
Dai...non venirmi a dire che il notaio sia mestiere "esaltante" al di là del conto in banca...
Per poi vedere ogni giorno trattare il tema della 'depressione', dell'insoddisfazione professionale" ecc ecc ecc... degli strani "colpi di testa" del quaranta-cinquantenne...
Mi chiedo: ma questa "successione" è frutto di un calcolo cosciente e volitivo o frutto dell'indecisione giovanile? Non so cosa voglio, non so cosa fare, faccio quello che fa papà che una spinta me la da o meglio ancora mi evita la lotta del posto infilandomi nel suo studio?