www.ilcibicida.com - info[at]ilcibicida.com
facebook.com/ilcibicida | myspace.com/ilcibicida | youtube.com/ilcibicida | twitter.com/ilcibicida

 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

I CLASSICI

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2005 13:09
31/05/2004 14:51
Post: 4.053
Post: 2.604
Registrato il: 15/03/2004
Età: 46
Sesso: Femminile
Grado: Utente
Livello: Veteran
OFFLINE
Mi sono sempre piaciuti, sono i grandi pilastri della letteratura.
Quasi sempre sono i primi libri che si incontrano nel corso della vita. La scuola ce li propone, anzi ci obbliga a leggerli ed analizzarne i contenuti… inizialmente si prova una certa repulsione nel loro confronti.
Poveri grandi classici!! [SM=g27972]
La mia esperienza invece è stata positiva, li ho amati da subito, e sono molto felice di averne letti alcuni [SM=g27960]
Tra i miei preferiti oggi mi è venuto in mente “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, in particolare il capitolo del fumo.
Mi è venuto in mente perché proprio oggi è la giornata contro il fumo…
Eccone un passo significativo:

…D'estate mio padre abbandonava su una sedia nel tinello il suo panciotto nel cui taschino si trovavano sempre degli spiccioli: mi procuravo i dieci soldi occorrenti per acquistare la preziosa scatoletta e fumavo una dopo l'altra le dieci sigarette che conteneva, per non conservare a lungo il compromettente frutto del furto.
Tutto ciò giaceva nella mia coscienza a portata di mano. Risorge solo ora perché non sapevo prima che potesse avere importanza. Ecco che ho registrata l'origine della sozza abitudine e (chissà?) forse ne sono già guarito. Perciò, per provare, accendo un'ultima sigaretta e forse la getterò via subito, disgustato…

Poi ricordo che un giorno mio padre mi sorprese col suo panciotto in mano. Io, con una sfacciataggine che ora non avrei e che ancora adesso mi disgusta (chissà che tale disgusto non abbia una grande importanza nella mia cura) gli dissi che m'era venuta la curiosità di contarne i bottoni. Mio padre rise delle mie disposizioni alla matematica o alla sartoria e non s'avvide che avevo le dita nel taschino del suo panciotto. A mio onore posso dire che bastò quel riso rivolto alla mia innocenza quand'essa non esisteva piú, per impedirmi per sempre di rubare…


bellissimo… bellissimo...



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com