TRAMA
L’avventura comincia a Parigi, nel Museo del Louvre, dove il curatore Saunière, ferito da uno strano sconosciuto, stacca dalla parete un dipinto del Caravaggio, in modo da far scattare l'allarme e far scendere le grate di protezione per lasciare fuori il suo inseguitore. Saunière, in fin di vita vuole lasciare un messaggio: si sveste completamente e si posiziona a terra in modo da creare con il suo stesso corpo la figura dell’uomo Vitruviano disegnato da Leonardo da Vinci.
Quando arriva la polizia la scena che si presenta è quella di un vecchio sdraiato a terra che, prima di morire, ha lasciato un messaggio apparentemente indecifrabile, numeri, poche parole e un nome: Robert Langdon.
Da qualche giorno ho terminato la lettura di questo romanzo. L'ho trovato veramente stupefacente, carico di mistero e curiosità. La storia narrata ha un contenuto interessante che per qualche lettore potrebbe somigliare a una bestemmia. D. Brown solleva un sacco di dubbi e polemiche sulla chiesa, le sue azioni, le sue teorie, praticamente rimette tutto in discussione, proponendo delle alternative molto coinvolgenti.
L’avventura è intensissima e ricca di informazioni interessanti.
E’ solo un romanzo oppure… nasconde qualche verità sconosciuta? Questa è la prima cosa che mi sono chiesta alla fine del libro.