Scritto da: t.r.e. 15/07/2005 12.14
quando kurt cobain ha "coverato" the man who sold the world durante l'unplugged in NY, è stato uno stupro o un onore? mi rivolgo agli appassionati di David.
-per me quella versione supera l'originale-
agur
Personalmente, non credevo alle mie orecchie quando ho sentito che Cobain aveva "omaggiato" Bowie, perché credevo che le intenzioni di gruppi come i Nirvana fossero contrarie a qualsiasi proscinèsi nei confronti dei mostri sacri del rock, - insomma, parliamoci chiaro: nell’Unplugged dei Nirvana, i Meat Puppets hanno battuto Bowie 2 cover a 1 ,- tuttavia, vedo un'estetica psicologica coerente nella scelta di "The Man Who Sold The World": per un poco, solo per un po’, si è potuto credere a Cobain allorché biascicava, con voce roca e piagnucolosa: "Oh no, io no! Io non ho mai perso il controllo".
Perché, all'epoca, nessuno sapeva che, poi, il controllo lo avrebbe perso eccome.
Scritto da: mirkosv@ro 16/07/2005 1.23
d'altronde, i Nirvana sono riusciti a dare nuovo lustro a quel pezzo un pò dimenticato dal grande pubblico....
Mi è venuta in mente una cosa. A me è successo di ascoltare “The Man Who Sold The World” nella versione originale, a casa mia, e sentirmi chiedere dai miei ospiti: “Ma questo non è un pezzo dei Nirvana?”.
E dalli, a spiegare la storia della canzone... e dalli, a spiegare che Cobain, alla fine della cover, dice espressamente: “That was a David Bowie’s song”.
Povera Italia!
Comunque, i fortunati (come me) che possiedano l’edizione di “Bowie At The Beeb” con il live allegato possono gustarsi una versione filologicamente corretta del brano.
Act.